Giovedì 25 Aprile 2024

Inzaghi: "Dobbiamo chiedere scusa. Avrei sostituito tutti". Squadra in ritiro a Milanello

Il tecnico amareggiato dopo la sconfitta del Friuli: "Questa maglia va indossata sempre con dignità, non si possono fare figure così. Forse dopo il derby la luce si è spenta"

Filippo Inzaghi (Lapresse)

Filippo Inzaghi (Lapresse)

Udine, 25 aprile 2015 - Al Friuli contro l'Udinese è andato in scena il Milan più brutto della stagione. La sconfitta è logica conseguenza della prova di una squadra che ha deluso ancora una volta il suo allenatore. Pippo Inzaghi non cerca scuse e davanti le telecamere ammette: "Non si possono fare queste brutte figure. E' stata una brutta partita da parte di tutti, sono molto arrabbiato per l'atteggiamento della squadra. Se avessi potuto fare dieci cambi li avrei fatti - le sue parole intrise di delusione - Chiediamo scusa ai tifosi, alla società e al presidente. Loro sembrava si giocassero la finale di Champions e noi no. Non ci sono scusanti, la maglia del Milan va sempre indossata con dignità. Ora l'obiettivo è meritarsi il Milan da parte di tutti".

La sconfitta chiude di fatto definitivamente le porte dell'Europa League al Milan: "In altre partite, anche a sprazzi, avevamo tentato di lottare, oggi invece sono molto arrabbiato - continua il tecnico - Quando una squadra gioca così il primo colpevole è l'allenatore, quando non c'è l'atteggiamento giusto c'è poco da fare. Bisogna rimboccarci le maniche, fare bene mercoledì col Genoa e finire degnamente un campionato che ha nascosto insidie. Dopo nove partite in cui si erano viste cose buone, non mi aspettavo un blocco totale, di testa e di gambe: l'unica spiegazione è che dopo il derby la luce dentro di noi si è spenta". Per riaccenderla il Milan si chiuderà nel ritiro di Milanello: "Domenica mattina ci alleniamo e poi insieme alla società prenderemo una decisione".