Uno striscione con il logo dell'Europa League
Milano, 5 dicembre 2016 - L’Uefa coglie l’occasione dell’inutile Inter-Sparta Praga per far esordire un arbitro giovanissimo in Europa League. Sarà il belga Bart Vertrenten a dirigere la gara di giovedì 8 dicembre al Meazza, valida per l’ultimo turno del girone K già vinto dai cechi e mestamente chiuso dai nerazzurri con una sola vittoria e 4 sconfitte. L’enfant prodige fiammingo è internazionale già dal 2014 e sarà assistito dai connazionali Rien Vanyzere e Thibaud Nijssen, con Yves De Neve quarto uomo e Wim Smet e Erik Lambrechts addizionali di porta. Per Vertrenten si tratta della prima gara nelle fasi di qualificazione del torneo dopo le partite arbitrate nei turni preliminari e nei gironi della Youth League. Intanto in vista del mercato di gennaio resta nel mirino il difensore svedese del Benfica Lindelöf, che domani sera giocherà lo spareggio con il Napoli per il passaggio del turno in Champions League.
"Ci sono molte speculazioni, come ho già detto in precedenza, Victor gioca in uno dei più grandi club europei, che lotta per il campionato e gioca in Coppa. Ovviamente ci sono tanti club attenti a quello che sta facendo, ma col presidente del club abbiamo un ottimo rapporto e sarà lui a decidere del suo futuro. Se vorranno rinnovare, lo decideranno loro. Se lo vorranno vendere, ci sono tanti club pronti a comprarlo. Ma lui vorrebbe rimanere al Benfica, in questo momento è molto felice" ha detto al quotidiano portoghese "A Bola" l’agente Hasan Cetinkaya. In uscita l’indiziato numero 1 per far cassa è sempre Geoffrey Kondogbia, da cui il ds Ausilio spera di ricavare 20-22 milioni recuperando però solo due terzi di quanto speso la scorsa stagione per l’allora centrocampista del Monaco. A prendere il posto del francese potrebbe essere Tomas Rincon del Genoa, e la trattativa per il 28enne venezuelano potrebbe essere favorita dall’inserimento di Miangue o di Gnoukouri.
E la stampa francese conferma l’interesse di Rudi Garcia e dell’Olympique Marsiglia per Gabigol, che partirà sicuramente in prestito per fare esperienza e non andrà al Pescara. Il patron abruzzese Daniele Sebastiani ritiene il ventenne brasiliano non adatto alla sua squadra in lotta per non retrocedere. “Ci giochiamo la salvezza e faremo il punto per capire chi può servire. Il mercato di gennaio il più delle volte non solo non risolve i problemi ma fa anche danni. Noi avremo bisogno di giocatori che abbiano la voglia di calarsi in una realtà come quella della provinciale che deve lottare su ogni campo per mantenere la categoria e non credo che Gabigol abbia un profilo da Pescara” taglia corto Sebastiani. Ma prima della riapertura della campagna acquisti mancano ancora tre gare di campionato, la prima è in programma domenica sera a San Siro con avversario di turno il Genoa.
E sono proprio i grifoni di Juric il principale oggetto dell’interesse di Stefano Pioli e del suo staff, costretti a preparare anche l’ininfluente gara con lo Sparta Praga in questa settimana di allenamenti senza sosta ad Appiano Gentile. Intanto non si fermano le voci sul futuro arrivo di Diego Simeone sulla panchina nerazzurra. “Il tecnico dell’Atletico Madrid snobba l’Arsenal e pensa all’Inter, è uno dei più ricercati al mondo ed è un obiettivo dei Gunners, ma c’è il club italiano in pole position. Lo ha detto anche suo figlio“ scrive il quotidiano britannico The Sun ricordando le frasi recentemente pronunciate da Giovanni Simeone, attaccante genoano che oltre che con le parole rischia di far male a Pioli anche con i fatti domenica sera al Meazza.
Intanto sindrome influenzale per Antonio Candreva:, l'attaccante è stato precauzionalmente esentato dall'allenamento odierno ed ha fatto rientro a casa.
Ecografia negativa al ginocchio sinistro per Ever Banega a seguito della contusione riportata nella gara di Napoli. Le condizioni dell'argentino, saranno valutate giorno per giorno