Venerdì 19 Aprile 2024

Inter, Thohir: "Compreremo ancora. Niente Champions? Nessun problema". Moratti: "Terzo posto possibile"

Il presidente nerazzurro a pranzo con Moratti per discutere di mercato e finanze: "Mancini al centro del progetto". L'ex patron fiducioso. Intanto, è ufficiale Brozovic

Erick Thohir in tribuna a San Siro (Ansa)

Erick Thohir in tribuna a San Siro (Ansa)

Milano, 26 gennaio 2015 - La sconfitta casalinga contro il Torino non demoralizza Erick Thohir. Il presidente dell'Inter ha avuto questa mattina una serie di incontri con gli altri dirigenti per parlare della squadra, del mercato e della situazione finanziaria del club. In mezzo, anche un pranzo con Massimo Moratti. L'obiettivo non cambia: tornare in Champions attraverso il lavoro di Mancini

In un'intervista al portale goal.com, l'indonesiano ha però chiarito un fatto: "L'Inter è uno dei migliori brand calcistici al mondo. Il nostro giro d'affari senza la Champions puo' raggiungere i 180-200 milioni di euro. Con la Champions ovviamente aumenterebbe, ma non andarci non sarebbe comunque un problema. Champions o Europa League sono i nostri obiettivi. L'ingaggio di Roberto Mancini ci aiuta in questo obiettivo perché ha esperienza. Lo abbiamo ingaggiato per diversi anni, vogliamo creare stabilità per la squadra".

IL MERCATO - "Abbiamo anche migliorato la squadra con nuovi giocatori - ricorda Thohir - Non so che risultati riusciremo a raggiungere ma ci impegneremo al massimo. C'è ancora un po' di tempo prima del 2 febbraio, valuteremo ogni opportunità, faremo ciò che è meglio per l'Inter perché crediamo in questa squadra. Movimenti in uscita? Dipende dalle situazioni: dobbiamo guardare in faccia alla realtà e ricordarci che dobbiamo avere una rosa di 25 giocatori e un'età media di 26,5 anni". I pezzi pregiati sono Kovacic e Icardi. "Sono importanti per noi, il nostro futuro. Penso che abbiamo anche altri giocatori giovani da far crescere, come per esempio Juan Jesus e Dodo. E puntiamo anche sui nostri ragazzi della Primavera, come Bonazzoli. Lavoriamo a una squadra che sia fatta da giocatori del vivaio, stelle future e uomini d'esperienza".

FAIR PLAY FINANZIARIO - "Tutti i club europei devono seguire queste regole, tuttavia dobbiamo avere un progetto a lungo termine: quando si ingaggiano dei giocatori, dobbiamo assicurarci di prendere dei calciatori che abbiano i giusti requisiti per la squadra. Per grandi club come Barcellona, Real Madrid e Manchester United, 50 milioni di introiti sono solo il 10% di quelli totali. Quindi, non ci sono problemi se non riescono a qualificarsi per la Champions. Ma a livello di immagine e calcistico, cosa succede se grandi squadre come il Manchester United o l'Inter non giocano in Champions?". 

LO STADIO - "Vogliamo sicuramente uno stadio per noi, ma abbiamo ancora un accordo con il Milan e il Comune. Dobbiamo coordinarci con il club rossonero su questo argomento, potrebbe essere a San Siro o da qualche altra parte. Abbiamo sentito più volte annunci che il Milan è intenzionato a lasciare San Siro e costruire un nuovo stadio. Ok, allora aspetteremo questo. Se dicessero di andare via entro i prossimi cinque anni, allora avremo la possibilità di organizzarci".

FIDUCIA MORATTI: "TERZO POSTO NON E' IMPOSSIBILE" - Vede rosa anche Massimo Moratti: "Il terzo posto non è impossibile. Nel calcio capitano sconfitte come quella col Torino, è anche sfortuna. Thohir c'è rimasto male, non meritava questa batosta. Credo che comunque debba essere presa con buonsenso questa cosa: abbiamo un ottimo allenatore, giocatori che possono esprimersi ancora meglio, quindi penso che il futuro sarà certamente migliore rispetto alla delusione di ieri".

UFFICIALE BROZOVIC - Marcelo Brozovic è ufficialmente un calciatore dell'Inter. "F.C. Internazionale comunica di aver messo sotto contratto il centrocampista croato, classe 1992, che arriva in nerazzurro con la formula del prestito biennale con obbligo di riscatto condizionato", si legge nella nota