Icardi esagerato, mitraglia Osvaldo. Valanga Inter sul Sassuolo: 7-0

Straripante esordio per i nerazzurri a San Siro che sommergono di gol gli emiliani. Tripletta per Maurito, doppietta di Osvaldo; in gol anche per Kovacic e Guarin. Berardi rosso per una brutta gomitata

Icardi protagonista con l'Inter (Ansa)

Icardi protagonista con l'Inter (Ansa)

Milano, 14 settembre 2014 - La regola del sette esalta l'Inter e affonda il Sassuolo. Evidentemente c'è un conto in sospeso tra Mazzarri e Di Francesco: sette gol un anno fa in Emilia; sette gol anche nell'esordio stagionale a San Siro dei nerazzurri che strappano applausi e schiacciano il fantasma di Zaza esaltati dalla vena realizzativa di Icardi, autore di una tripletta, e Osvaldo, doppietta. A completare la festa il primo centro in campionato di Kovacic e il ritorno al gol del reintegrato Guarin. Giornata da dimenticare per la coppia azzurra Zaza-Berardi: il primo è stato impalpabile, il secondo ha chiuso anzitempo la sua partita rimediando un rosso a centrocampo per una gomitata gratuita a Juan Jesus che potrebbe costargli una lunga squalifica.

Il patto annunciato ieri da Mazzarri per una squadra d'attacco trova la prima conferma, anche perché in campo ci sono due punte (Icardi e Osvaldo) e due mediani di enorme qualità come Hernanes e Kovacic: da interno sinistro, il croato va che è una bellezza, con colpi di fino, assist e persino il gol, unica pecca fin qui per un giocatore destinato a fare grandi cose. Insomma, tutte note liete sotto gli occhi di Massimo Moratti, tornato allo stadio.

Il Sassuolo, forse ubriaco di entusiasmo dopo una settimana alla ribalta, fa pochissimo e facilita come in occasione dello 0-7 della scorsa stagione al Mapei Stadium il compito dei nerazzurri, che si aprono la strada verso il successo grazie al cecchino Icardi dopo soli 4'. Ritmi forsennati, Medel morde ed Hernanes accorcia il raggio d'azione, lasciando i riflettori a Kovacic, che, al 21', al culmine di una splendida azione rifinita da Osvaldo, si infila nella burrosa difesa di Di Francesco e beffa Consigli con un delizioso tocco di destro. Lo show dell'Inter non si arresta, anzi. Icardi, con un gran destro dal limite, cala il tris, poi alla festa partecipa anche Osvaldo anche se il merito è tutto di Dodò, che fila via a Gazzola (subentrato in avvio all'infortunato Vrsaljko) e viene frenato solo in parte da Consigli, con l'italo-argentino che puo' esultare sotto la Nord con un comodo tap-in.

 In precedenza, squillo del Sassuolo frenato da Juan Jesus in extremis. Handanovic si sporca i guantoni solo nella ripresa, quando l'ex di turno Taider prova a dare una scossa ai suoi con un paio di conclusioni stoppate dallo sloveno. Quando però verticalizza l'Inter torna a fare male: Icardi, sempre lui, si infila tra Ariaudo e Terranova sull'ennesima invenzione di Kovacic. Pokerissimo e partita che il Sassuolo, se possibile, rovina ancora di più perché Berardi rifila una gomitata a Juan Jesus sotto gli occhi di Calvarese e riceve un rosso inequivocabile. Mazzarri pensa all'Europa League (giovedì c'è il Dnipro): fuori Nagatomo e l'acclamatissimo Kovacic per Mbaye e il figliol prodigo Guarin. Proprio il colombiano subito grande protagonista: prima regala a Osvaldo un assist che non può fallire, poi si mette in proprio con un piattone destro che bacia il palo e si trasforma nel 7-0. Poi via Dodò e debutto per Palacio. Mazzarri passa al 4-3-3 per un finale senza altri botti.