Venerdì 19 Aprile 2024

Inter-Roma 2-1: Hernanes-Icardi mettono nei guai Garcia

Il lampo finale dell'argentino regala la vittoria ai nerazzurri dopo che Nainggolan aveva pareggiato il vantaggio iniziale del Profeta. Crisi giallorossa: il Napoli può accorciare e la Lazio può volare a +3

Per Hernanes esultanza acrobatica (Newpress)

Per Hernanes esultanza acrobatica (Newpress)

Milano, 25 aprile 2015 - La decide Icardi. Con il 17esimo sigillo personale in campionato dell'argentino l'Inter batte 2-1 una Roma in piena crisi d'identità e può riaccendere la speranza, seppur flebile, del sesto posto che vale l'Europa League. Mancini torna a sorridere, Garcia rischia di veder scappar via la Lazio (in campo all'Olimpico contro il Chievo) e di farsi avvicinare dal Napoli (impegnato nel posticipo in casa contro la Sampdoria).  L'Inter torna a battere i giallorossi dopo quattro anni, l'ultima volta era successo nel 2011. Per Mancini una importante iniezione di fiducia dopo il pareggio nel derby. Un successo tutto sommato meritato, con i giallorossi che hanno ancora una volta denotato inconsistenza in fase d'attacco, con i più pericolosi che sono stati Ibarbo nel primo tempo, Nainggolan autore del momentaneo pareggio e Pjanic. Delude Totti, sostituito in avvio di ripresa e rimasto in panchina scuro in volto. Nell'Inter, a parte Icardi, brillano ancora Hernanes, autore di un gran gol, e Gnoukouri a centrocampo.

Dopo un tentativo iniziale di De Rossi dai 30 metri sventato in angolo da Handanovic, i nerazzurri passano in vantaggio al primo tiro in porta: al 15' Hernanes si libera di Holebas al limite e con un gran sinistro in diagonale batte De Sanctis. La formazione di Garcia reagisce con rabbia e sfiora subito il pari con un palo di Ibarbo in mischia. I giallorossi però con il passare dei minuti faticano a fare gioco e di fatto Handanovic si limita all'ordinaria amministrazione. Da parte sue l'Inter non riesce a essere concreta negli spazi che inevitabilmente la difesa ospite condede. 

La Roma riparte il secondo tempo con maggior intensità: dopo meno di dieci minuti Garcia richiama in panchina Totti e inserisce Keita avanzando Pjanic sulla linea degli attaccanti. I giallorossi concedono spazi e l'Inter prova ad approfittarne in contropiede, Icardi ha subito un paio di buone occasioni che però non riesce a sfruttare. Senza Totti la Roma riesce finalmente a distendersi con maggior velocità in attacco e dopo un'occasione con Florenzi che dagli 11 metri calcia di poco alto, al 17' trova il pareggio: Pjanic sulla trequarti vede a destra l'inserimento di Nainggolan che con un destro rasoterra potente e preciso fulmina Handanovic.

L'Inter prova a reagire con un destro sul primo palo di Guarin che trova pronto alla respinta De Sanctis. La gara si accende, giallorossi di nuovi pericolosi al 23' con una punizione dal limite di Pjanic respinta da Handanovic e salvataggio decisivo di Vidic che anticipa Keita pronto al tap-in vincente. Garcia manda dentro anche Iturbe al posto dell'acciaccato Pjanic e Mancini replica inserendo Shaqiri al posto di Guarin. Icardi ha un'altra buona occasione al 40' quando riceve palla in area si libera bene ma calcia malamente alto sulla traversa. Il bomber argentino si fa perdonare due minuti dopo quando riceve ancora palla in area di rigore dal neo entrato Podolski, si gira bene eludendo l'intervento di Manolas e batte De Santis con un destro secco e preciso in diagonale. Per la Roma è il colpo del ko: la rincorsa al secondo posto si fa ora molto difficile.