Giovedì 18 Aprile 2024

Inter, Pioli freme per la prima vittoria

Il nuovo tecnico nerazzurro vuole battere la Fiorentina lunedì sera al Meazza per riscattare la figuraccia di giovedì in Europa League. Oggi la rifinitura, in vista un solo cambio rispetto al derby

Stefano Pioli

Stefano Pioli

Milano, 27 novembre 2016 - È ancora il ritratto della frustrazione Stefano Pioli dopo l’incredibile rimonta di giovedì sera a Be’er Sheva, costata l’estromissione dall’Europa League con un turno d’anticipo. Ora il nuovo tecnico nerazzurro sa di doversi concentrare solo sul campionato e vuole finalmente conquistare la sua prima vittoria nel posticipo di domani sera al Meazza con la Fiorentina. “Dobbiamo assolutamente reagire e riprenderci. Non serve far tabelle, ma dobbiamo solamente conquistare più punti possibili. Abbiamo tante squadre davanti, contro la Viola sarà una partita da non sprecare, assolutamente. Loro hanno tanta qualità, non possiamo permetterci di sottovalutarli. Noi però giochiamo in casa e vogliamo vincere una gara importante" sentenzia l’ex di turno, che giocò a Firenze per ben 6 stagioni collezionando 156 presenze in Serie A fra il 1989 e il 1995. “In Coppa abbiamo fatto molto bene nel primo tempo, ma molto male nella ripresa. Il mio gruppo è intelligente e capirà gli errori commessi senza ripeterli. L'approccio mi è piaciuto ed è stato quello giusto sia contro il Milan che contro l’Hapoel. Ci sono tante situazioni da migliorare, anche l'aspetto fisico, ma quello che fa la differenza è quello psicologico. I ragazzi sono molto attaccati al proprio lavoro, anche se ovviamente non sono contenti di questo periodo. Hanno la volontà per cambiarlo, sono convinto che faremo bene. Sì può fare tutto con le scelte che abbiamo, non conta il numero di giocatori offensivi ma l’equilibrio e l'approccio. Nelle prime due gare c'è stato e abbiamo fatto bene per una partita e mezza, la ripresa in Israele non voglio nemmeno considerarla" aggiunge Pioli, desideroso di dimenticare la mezz’ora di follia al Turner Stadium con un successo scacciapensieri.

Non può essere più considerato un caso il tracollo dei nerazzurri nel secondo tempo, in cui sono arrivati finora ben 19 dei 26 gol subiti tra campionato ed Europa League. Senza Medel per un mese e mezzo in difesa si potrebbe rivedere Ranocchia. "Andrea e Murillo sono ottimi giocatori, sceglierò quello che mi darà le maggiori garanzie. Miranda è un grande difensore e pretendo molto da lui. La difesa a tre può essere un'opzione, a volte si è già vista stringendo di più D'Ambrosio, ma il problema è l'attenzione e su questo mi aspetto veloci miglioramenti. Dobbiamo essere precisi e lavorare di squadra, così anche dietro faranno meno fatica. Medel è molto importante ma ho gli uomini giusto che possono sopperire alla sua assenza. I miei difensori sono bravi, dovremo poi migliorare nella fase di non possesso e a livello di equilibrio. Mi aspetto dei passi in avanti” auspica Pioli, che non vuol sentir parlare di mercato e non esclude una permanenza di Gabigol a gennaio. "Tutti possono avere una possibilità qui all'Inter. Gabriel sta facendo bene in allenamento, poi per gennaio è presto. Dobbiamo solamente pensare a migliorare la nostra classifica, poi decideremo il meglio per l'Inter e per i nostri giocatori" conclude Pioli, che dovrebbe apportare solo un cambio obbligato rispetto all’11 del derby. Al posto dell’infortunato Medel in coppia con Miranda giocherà dunque uno tra Murillo e Ranocchia mentre sulla fascia sinistra Ansaldi sembra in vantaggio su Nagatomo e sulla corsia destra sarà confermato D’Ambrosio. Nessuna modifica tra centrocampo e attacco se non per il passaggio dal 4-2-3-1 al 4-3-3 con il trio di centrocampo Brozovic-Joao Mario-Kondogbia e il tridente Candreva-Icardi-Perisic.