Inter, nessun riposo dopo la batosta di Napoli

La squadra di Pioli è già tornata al lavoro ad Appiano Gentile all’indomani del pesante 3-0 del San Paolo. E domani si prosegue con un allenamento punitivo alle 15. Acciacco per Banega

Stefano Pioli (LaPresse/Spada)

Stefano Pioli (LaPresse/Spada)

Milano, 3 dicembre 2016 - Stefano Pioli è deluso e irritato dall’umiliazione di Napoli, dove la squadra ha perso già nei primi 5 minuti subendo due schiaffoni a freddo da Zielinski e Hamsik senza riuscire mai a rialzarsi fino al definitivo k.o ad opera di Insigne nella ripresa. E dopo la sua prima sconfitta in campionato il nuovo tecnico nerazzurro ha deciso di punire la squadra togliendole la domenica di riposo prevista in un primo tempo. Capitan Icardi e compagni trascorreranno dunque anche il pomeriggio del giorno festivo ad Appiano Gentile, dove i nerazzurri sono tornati già questa mattina. La rosa è stata divisa in due gruppi: lavoro specifico per chi ha giocato ieri sera, allenamento sul campo per tutti gli altri.

E per le 15 di domani è prevista una nuova seduta in vista dell’inutile gara di Europa League di giovedì 8 dicembre al Meazza contro uno Sparta Praga già sicuro del primato nel girone K desolatamente chiuso dall’Inter con soli 3 punti in 5 gare. Per la gara di addio alla Coppa è in dubbio Ever Banega, che ieri sera è stato costretto a restare negli spogliatoi dopo l'intervallo per un acciacco al ginocchio sinistro. Le condizioni dell’argentino saranno verificate nelle prossime ore e potrebbe trattarsi di una semplice contusione. Il prossimo vero impegno da non fallire è la gara casalinga di domenica 11 dicembre lle 20.45 con il coriaceo Genoa di Juric, non certo un’avversaria facile per un’Inter che anche ieri ha dimostrato carenza di personalità. “Siamo alla ricerca di equilibri migliori, serve più attenzione e determinazione e per la prima volta abbiamo avuto un approccio sbagliato alla gara. Dovremo lavorare tanto, lo stiamo facendo, perciò dovremo lavorare meglio" catechizza Pioli, che sa di non avere tempo da perdere e ha deciso di dare un segnale forte con l’allenamento punitivo della domenica pomeriggio.

Archiviata la pratica Sparta si aprirà un trittico tanto importante quanto ostico per rilanciarsi verso le zone nobili della classifica: dopo la sfida casalinga con il Genoa e prima della sosta natalizia sono in calendario la trasferta dell’11 dicembre all’ora di pranzo a Reggio Emilia contro il Sassuolo e la prima da ex di Pioli contro la Lazio, in programma la sera di mercoledì 21 dicembre a San Siro. Se l’Inter vuole tenere accesa la fiammella della speranza nella Champions non può più perdere terreno sulle avversarie, che domani possono allargare a 11 punti il divario tra i nerazzurri e il terzo posto. Se la prima squadra stenta la Primavera va invece a gonfie vele e oggi a Zingonia ha vinto 2-1 il derby in casa dell’Atalanta.

Il 4-4-2 schierato da Stefano Vecchi si è portato in vantaggio al 6’ con il solito Pinamonti e al 58’ è arrivato anche il raddoppio di Bakayoko, a sua volta a segno in settimana in Coppa Italia contro l’Udinese (con una doppietta). I bergamaschi hanno accorciato le distanze solo al 90' con Capone. E così i giovani nerazzurri scavalcano proprio l’Atalanta al terzo posto in classifica. E il 21 dicembre è in programma la rivincita nei quarti di finale di Coppa Italia.