Mercoledì 24 Aprile 2024

Callejon illumina, il Napoli spreca. Orgoglio Inter, ma il 2-2 non serve

Succede tutto negli ultimi 10': Callejon fulmina Handanovic, Guarin firma il pari subito dopo il suo ingresso in campo. Lo spagnolo illude di nuovo gli azzurri, ma Hernanes salva Mazzarri in pieno recupero

Handanovic ferma Higuain (Afp)

Handanovic ferma Higuain (Afp)

Milano, 19 ottobre 2014 - Un punto a testa che non fa felice nessuno. Inter e Napoli tengono il freno a mano tirato per ottanta minuti prima di dare il via ai fuochi d'artificio finali che rendono emozionante una partita sin lì bloccata dalla paura. Poi, all'improvviso, Callejon rompe gli indugi e illude per due volte Benitez. Lo spagnolo fulmina Handanovic e scatena la reazione d'orgoglio dei nerazzurri che si concretizza con l'1-1 comodo firmato da Guarin, appena entrato in campo. Il botta e risposta rompe gli equilibri che sembrano pendere dalla parte del Napoli quando, al 90', Callejon fa di nuovo centro per la vittoria della svolta invocata alla vigilia da Benitez. Sembra fatta, ma il cuore nerazzurro ha un ultimo sussulto d'orgoglio: passano sessanta secondi ed Hernanes trova il colpo di testa vincente che salva Mazzarri (già negli spogliatoi per un'espulsione) ed evita ai nerazzurri la terza sconfitta consecutiva: il 2-2 finale serve però poco a entrambe le squadre che restano distanti dalle zone che contano.

Prima occasione targata Inter: Hernanes taglia per Icardi, il destro dell'argentino è deviato in angolo da Albiol. Attivissimo Maurito che poco dopo sfiora il palo con un colpo di testa sul cross dalla sinistra di Dodò. I nerazzurri giocano bene occupando stabilmente la metà campo partenopea e si avvicinano al vantaggio con Hernanes, che stoppa il traversone di Juan Jesus, libera il rasoterra dal limite ma trova sulla sua traiettoria il palo.

Sul fronte Napoli, poco da segnalare: Higuain è isolato e la difesa di casa non corre pericoli a parte un sinistro di Hamsik respinto con i pugni da Handanovic. Nella ripresa il Napoli pareggia il conto dei pali con Insigne: a tu per tu con Handanovic, l'attaccante nerazzurro vede la sua conclusione 'sporcata' da Obi, in campo al posto di Nagatomo. Proprio il nigeriano lascia il campo a Mbaye, mentre Benitez richiama uno spento Hamsik e si affida a Jorginho.

Il Napoli cresce: Callejon prova il velenoso diagonale dal limite, Handabovic respinge in tuffo. Gli animi si scaldano: il vice di Benitez, Pecchia, protesta per un intervento di Vidic su Higuain non sanzionato e viene allontanato da Orsato. Giallo anche per il 'Pipita', furioso con il direttore di gara.  Nelle file partenopee entrano Ghoulam e Mertens per Britos e Insigne.

Negli ultimo quarto d'ora succede tutto. Callejon sfrutta un assist involontario di Vidic, che 'spizza' la testa in maniera maldestra e batte Handanovic con un diagonale destro (34'). Mazzarri reagisce gettando nella mischia Guarin e il colombiano lo premia insaccando sulla sponda di testa di Icardi sugli sviluppi di un calcio d'angolo: 1-1.

La gara non è certo finita: ancora Callejon, al 90', si inserisce alla perfezione sul suggerimento di David Lopez e fulmina di sinistro Handanovic per il nuovo vantaggio partenopeo. Che però è destinato nuovamente a non durare visto che un minuto dopo Hernanes incorna alla perfezione sul cross di Dodò dalla sinistra e salva Mazzarri da un ko che sarebbe stato immeritato.