Inter, Mancini: "Resto al 100%, ma serve un grande mercato"

Il tecnico nerazzurro alla vigilia della sfida contro l'Empoli: "Avremmo dovuto fare di più. Ho fiducia in Thohir. La difesa ha bisogno di innesti. Benatia? Bravo, ma è di un altro club..."

Roberto Mancini (Newpress)

Roberto Mancini (Newpress)

Appiano Gentile, 30 maggio 2015 - Roberto Mancini spazza via i dubbi: "Resterò all'Inter al 100%, questo è sicuro. E' il presidente in primis che vuole migliorare la squadra". Alla vigilia dell'ultima di campionato contro l'Empoli, il tecnico rassicura i tifosi e difende l'operato di Thohir: "Ho molta fiducia in lui e nelle persone che lavorano nel club. Se Thohir ha comprato l'Inter è perché vuole riportarla in alto e sarà così".

Per farlo bisognerà partire da un grande mercato: "Dobbiamo migliorare in tutti i reparti, alcuni dei nostri sono giovani. La difesa ha bisogno di innesti. Il modulo per il prossimo anno? Dipende sempre dai giocatori che si hanno a disposizione". Yaya Toure, obiettivo numero uno, sembra però sfumato: "Quando i giocatori sono già sotto contratto non è così semplice arrivarci. A volte iniziano le trattative e ci si riesce, altre volte no. Non conosco la situazione, quando avremo delle cose certe capiremo se ci sarà la possibilità o meno".

 

Nelle ultime ore sono stati accostati all'Inter anche Benatia e Felipe Melo: "Sono giocatori di qualità, ma siamo al solito punto: sono di un altro club e non credo intendano cederli..."

Mancini si concencra poi su Kovacic: "E' un punto fermo del nostro progetto ma può fare di più. Faremo una squadra forte per lottare per le prime posizioni, speriamo che rimangano molti giocatori bravi. Chi mi ha sorpreso di più? Medel. Icardi ha ancora margini enormi, così come Nagatomo. Anche Palacio può fare di più senza il Mondiale alle spalle". Quindi il congedo a Podolski, di ritorno all'Arsenal: "E' stato un onore lavorare con lui, un professionista. Ha fatto il possibile in questi mesi, lo ringrazio".

A San Siro, contro l'Empoli, l'ultimo atto di una stagione molto negativa: "Mi spiace che sia finita perché non abbiamo più modo di tornare in alto - le parole di Mancini - Cercheremo di prenderci una pausa per iniziare la nuova stagione al meglio. Quando finisce il campionato dispiace sempre, pensando anche alle occasioni perdute. Alleno da tanti anni, ma non ho mai lavorato in un momento così sfortunato. Dopo la vittoria di Cagliari avremmo dovuto dare di più, ma siamo migliorati lo stesso, nonostante i risultati".