Giovedì 18 Aprile 2024

Mancini: "Emozionato, derby aperto. Obiettivo 3° posto demoralizzante. Agnelli? Ha già risposto la società"

Il tecnico si dice emozionato per il ritorno sulla panchina dell'Inter: "Giochiamo una partita in cui può succedere di tutto. Sarà importante la mentalità. Inzaghi? Avrà un grande futuro"

Roberto Mancini (Ansa)

Roberto Mancini (Ansa)

Milano, 22 novembre 2014 - L'esordio bis sulla panchina con l'Inter coincide con il derby e Roberto Mancini spera di partire subito con il botto: "È normale che la speranza delle due squadre sia quella di vincere. Ma in un derby può accadere di tutto. Le sensazioni sono buone, c'è emozione. Non sarà semplice, il Milan è una grande squadra. Io sono appena arrivato e non è che potessi fare chissà cosa. Ho bisogno di qualche partita per capire di più. Ho trovato però una squadra in buone condizioni, abbiamo fatto un buon lavoro".

TERZO POSTO DEMORALIZZANTE - "La mentalità e l'attitudine a giocare la partita sono le cose più importanti - ha aggiunto Mancini nella conferenza di vigilia - Tutti i derby sono belli, anche queli persi, son momenti di passione e spettacolo. Mi ricordo quello vinto per 4-3 dopo una partita straordinaria. In questo momento non bisogna guardare la classificaNon sono abituato a lottare per il terzo posto, questo mi demoralizza un pò. Io farò il mio lavoro, i giocatori dovranno fare il loro e dare il massimo".

SCUDETTO 2006  - "Le parole di Agnelli? L'Inter ha già risposto nei mesi scorsi, è una cosa troppo indietro e troppo vecchia. Noi dobbiamo pensare al nostro lavoro, cercare di fare dei punti, cercare di fare in modo che la squadra giochi, le altre cose fanno parte del passato".

THOHIR - "Con il presidente Thohir parlato un po' di tutto, ho avuto una buonissima impressione ma dobbiamo conoscerci meglio e avremo tempo anche per questo. Mi sembra che abbia una grande passione per l'Inter, questo è importante", ha aggiunto il neo tecnico nerazzurro che ha poi scherzato sul mercato e sul possibile arrivo di Cerci: "Pensavo fosse qua e non me ne fossi accorto. Noi dobbiamo puntare sui nostri giocatori che sono bravi e devono solo avere fiducia nei loro mezzi". 

DENTRO GUARIN, KOVACIC TREQUARTISTA - Confermato il passaggio alla difesa a 4 con l'inserimento di Guarin a centrocampo e Kovacic trequartista: "Credo che Guarin sia un grande centrocampista. Per noi sarà sicuramente un giocatore importante. Kovacic ha grandi qualità tecniche. È un giocatore su cui faremo grande affidamento ma senza pressioni".

INZAGHI - Infine sul suo rivale sulla panchina del Milan, Inzaghi: "Pippo ha una grande storia da calciatore, è giovane e ha la possibilità di allenare un grande club. Credo possa avere una grande futuro, il Milan lo sta sempre supportando"