Mercoledì 24 Aprile 2024

Mancini ritrova Palacio sotto l'albero. Rimonta Inter, Lazio bella a metà 2-2

Partita pazza a San Siro: una doppietta di Felipe Anderson sembra spianare la strada ai biancocelesti. Nella ripresa un gol capolavoro di Kovacic dà la scossa ai nerazzurri che trovano il pareggio con l'argentino

Il pareggio di Palacio contro la Lazio (Reuters)

Il pareggio di Palacio contro la Lazio (Reuters)

Milano, 21 dicembre 2014 - Pazza Inter è tornata: per un tempo in balia della Lazio, va sotto di due gol, vede il baratro, ma trova la forza di reagire e rimontare fino al pareggio. Mancini ringrazia Kovacic, autore di un gol capolavoro, e il ritrovato Palacio ed evita così una sconfitta che dopo i primi 45 minuti sembrava già scritta e controfirmata dai fischi impietosi di San Siro. E invece, al rientro dagli spogliatoi, la Lazio ha subìto il ritorno dei nerazzurri dilapidando il doppio vantaggio firmato da Felipe Anderson. Pioli si morde le mani dopo che aveva fatto la bocca all'idea di chiudere l'anno al terzo posto solitario in classifica che invece va condiviso con Napoli e Sampdoria, senza dimenticare che Genoa e Milan sono subito dietro. Inter indedifrabile: contro l'Udinese bene nel primo tempo, malissimo nel secondo. Oggi è successo l'esatto opposto. 

Mancini a sorpresa schiera Dodò esterno offensivo, lasciando in panchina Medel, mentre Pioli rilancia Klose centravanti al posto di Djordjevic. Primo tempo tutto di marca Lazio, che va in rete due volte con Felipe Anderson. L'esterno brasiliano sblocca il risultato dopo soli 2' quando, su cross di Radu dalla sinistra, supera due difensori e fulmina Handanovic sul primo palo. Anderson si ripete al 39' con un micidiale contropiede sulla sinistra concluso in area con un bel destro rasoterra in mezzo a tre difensori interisti. In tutte e due le occasioni la difesa nerazzurra si è fatta trovare impreparata di fronte alla velocità del brasiliano. L'Inter dal canto suo ha tenuto maggiormente il possesso del pallone senza però mai creare vere occasioni, se si eccettua un destro dai 25 metri di Guarin che dà l'illusione del gol terminanto di un soffio oltre l'incroci. Nel finale Mancini è costretto a sostituire l'acciaccato Dodò e inserisce Medel.

L'Inter cambia marcia nella ripresa, ma gli attacchi degli uomini di Mancini si infrangono puntualmente di fronte all'attenta difesa laziale. Il primo sussulto dopo il quarto d'ora con un destro dal limite di Kuzmanovic deviato da Marchetti, ci prova poi anche Palacio con una girata di destro in area con palla a lato. Ci vorrebbe il colpo di un fuoriclasse per riaccendere le sperenza nerazzurre ed è quello che trova Kovacic quando accorcia le distanze al 20' con un fantastico destro al volo dal limite che piega le mani a Marchetti. E' il primo gol stagionale a San Siro per il gioiellino croato, il secondo consecutivo dopo la rete di Verona.

La Lazio accusa il colpo, l'Inter ci crede continua a spingere e al 34' trova anche il gol del pareggio con Palacio con un una zampata di destro da centro area su assist di D'Ambrosio: per l'argentino, che non segnava dallo scorso maggio proprio contro la Lazio, è il primo centro stagionale. La squadra Pioli è in bambola e subisce passivamente gli attacchi dei nerazzurri che sfiorano il gol del 3-2 ancora con un colpo di testa di Kovacic, ma Marchetti è decisivo nella deviazione in angolo. E' l'ultimo sussulto di questo 2014 calcistico.