Inter, il giorno della verità

A Portland va in scena il vertice cruciale tra Mancini e Thohir. Intanto Icardi resta in bilico e arriva la prima smentita del Boca su Tevez. Domani il test di lusso con il Paris Saint Germain.

Erick Thohir

Erick Thohir

Milano, 23 luglio 2016 - Erick Thohir è sbarcato a Portland e si prepara all’incontro chiarificatore con Roberto Mancini. Il tecnico di Jesi è sempre alle prese con un lancinante mal di pancia per un  mercato fin qui insoddisfacente nonostante l’arrivo del Suning Group e per restare in panchina pretende il rinnovo del contratto in scadenza tra un anno, oltre a due pezzi da novanta che facciano la differenza in campo. Il giocatore che potrebbe contribuire di più a curare i problemi gastrici dell’allenatore marchigiano è senza dubbio Antonio Candreva, che è pronto a lasciare la Lazio e ha già un accordo per un quadriennale con il club nerazzurro. Resta da limare la differenza tra l’offerta di 20 milioni di euro più 2 di bonus e la richiesta di 25 euro cash da parte di Lotito. Intanto resta da definire la questione Icardi; il capitano continua a professarsi interista nel midollo e nel cuore, ma la moglie-agente Wanda Nara pretende per lui un rinnovo con adeguamento del contratto in scadenza il 30 giugno 2019. In Corso Vittorio Emanuele non sono però disposti ad accontentare la coppia argentina per non dover fare lo stesso con altri giocatori che potrebbero battere cassa come Perisic. Maurito vorrebbe un ingaggio annuo da 5 milioni di euro, esclusi i diritti di immagine al momento spartiti con la società. L’Arsenal è pronto a mettere sul piatto 7-8 milioni e la corte dei Gunners alletta non poco soprattutto la signora Icardi. Intanto l’attaccante ha subito un colpo alla spalla nell’allenamento dell’altro giorno al quartiere generale della Nike e potrebbe saltare il test di lusso di domani sera con il Paris Saint Germain (appuntamento alle ore 23 italiane a Eugene, Oregon). Intanto torna a parlare Stevan Jovetic. “Sono concentrato e sto lavorando sodo per fare bene, sono sicuro che lo farò. Non sono arrabbiato per la scorsa stagione, il passato è dimenticato e guardo sempre avanti, anche se sicuramente c’è rammarico perché so quello che posso fare e quello che ho fatto. Ho un obiettivo personale per l’anno prossimo ma non mi piace parlare perché è troppo facile, farò parlare il campo” promette il montenegrino che ha deciso l’amichevole con il Real Salt Lake con un colpo di tacco. Un’altra parte della squadra è al lavoro a Riscone di Brunico, dove è da poco arrivato anche Ever Banega. “Non vedo l’ora di giocare a San Siro. Farò la mia parte per aiutare la squadra e vincere dei trofei qui” il messaggio mandato ai tifosi nerazzurri dal centrocampista argentino attraverso il profilo Twitter della società. Intanto sembra già chiudersi la pista che porterebbe a un clamoroso ritorno in Italia di un altro argentino come Carlitos Tevez. Il presidente del Boca Juniors Daniel Angelici è certo che l’Apache chiuderà la carriera in patria. “Non ho mai avuto alcun dubbio sulla sua permanenza: Tevez si ritirerà al Boca” proclama Angelici. Intanto la Juve cannibale non si accontenta di Higuain ma vuole anche Witsel, possibile sostituto di Pogba. Pronti 20 milioni per lo Zenit, ma l’Inter cercherà di far valere l’accordo verbale già raggiunto da Ausilio con il centrocampista belga. E Allegri vuole anche Brozovic