E. League, l'Inter non si sblocca: 0-0. Torino sogna in grande: 2-0

I nerazzurri non sfondano a San Siro contro il Saint Etienne in una partita avara di emozioni. Meglio i granata che contro l'Helsinki centrano la seconda vittoria di fila: in gol Molinaro e Amauri

Molinaro in gol con il Torino (Ansa)

Molinaro in gol con il Torino (Ansa)

Milano, 23 ottobre 2014 - Se l'Inter non decolla, il Torino può sognare in grande. L'Europa League delle italiane prosegue senza grossi problemi, ma con entusiasmi diversi per le due squadre. I nerazzurri, in campo poche ore dopo le dimissioni choc di Massimo Moratti, non vanno oltre un misero 0-0 contro il Saint Etienne, specialista del pareggio senza gol (è il terzo in tre partite in Europa). Un risultato che non complica comunque il cammino della squadra di Mazzarri, saldamente in testa al proprio girone con sette punti. Ben diversa la prestazione dei granata che superano 2-0 l'Helsinki e restano da soli in testa al girone B vista il contemporaneo pareggio tra Bruges e Copenaghen: bella la prova degli uomini di Ventura che piegano i finlandesi con un gol per tempo di Molinaro e Amauri, al primo centro con il Torino. Un passo importante verso la qualificazione ai sedicesimi, traguardo impensabile a inizio stagione.  

Primo gol con il Torino di Amauri (Lapresse)

TORINO-HELSINKI - Partita senza storia, dominata per novanta minuti contro un avversario modesto. Il turnover di Ventura porta Quagliarella in panchina, in attacco il tecnico granata si affida ancora ad Amauri. Granata padroni del campo fin dai primi minuti, troppo netta la differenza di valori in campo. Dopo appena un minuto Martinez sfiora la rete del primo gol ma spara addosso al portiere. Al 17' Vives colpisce la traversa con una bordata da fuori area. Annullato un gol ad Amauri per un fuorigioco apparso molto dubbio. Al 35' arriva il meritato gol del vantaggio firmato da Molinaro con un gran destro al volo su cross di Darmian. Primo gol in Europa per l'ex terzino della Juve. Nel secodo tempo la musica non cambia, con il Toro padrone del campo e subito pericoloso ancora con Molinaro da buona posizione spara a lato su servizio di El Kaddouri. La Maratona continua a trascinare la squadra, il raddoppio è nell'aria e arriva meritato al 13' con Amauri. Il brasiliano si sblocca con un bel destro rasoterra dai 20 metri che non lascia scampo ad Eriksson. Il centravanti italo-brasiliano esplode di gioia e corre a festeggiare sotto la Maratona. Di fatto la partita finisce qui. Ventura nel finale da qualce minuto a Quagliarella, Nocerino e soprattutto si rivede Barreto. I granata controllano e possono festeggiare a fine partita con i loro tifosi. 

Kuzmanovic (Lapresse)

INTER-SAINT ETIENNE - Dopo un avvio promettente sull'asse Icardi-Guarin, i nerazzurri si spengono presto. La manovra lenta e prevedibile degli uomini di Mazzarri favorisce i francesi che difendono con ordine e senza concedere spazi. Nel finale della prima frazione di gioco, l'occasione più ghiotta capita al Saint Etienne su punizione: gran botta di Tabanou sul quale Carrizo si oppone con grande bravura. La ripresa non regala cambiamenti nel copione, con le due squadre che giocano a ritmi bassi e commettono numerosi errori in appoggio. C'è però la prima vera palla gol per l'Inter con Kuzmanovic il cui tiro viene deviato in angolo dall'ottimo Ruffier. Mazzarri getta nella mischia anche Hernanes e Palacio, ma l'Inter non guadagna pericolosità - se non con un bel tiro del Profeta al novantesimo ben parato da Ruffier - e la gara si conclude con uno 0-0 che premia soprattutto l'ottima difesa dei transalpini