Mercoledì 24 Aprile 2024

Inter, de Boer ostenta fiducia e ringrazia Icardi

Il tecnico olandese torna a parlare dopo la vittoria salva-panchina sul Torino e si dice tranquillo, ma sa di giocarsi tutto domenica con la Samp. E Moratti ribadisce di essere un semplice tifoso.

Frank de Boer nel finale della gara con il Torino

Frank de Boer nel finale della gara con il Torino

Milano, 27 ottobre 2016 - Frank de Boer canta come un disco rotto e ripete la parola “fiducia” a ogni spron battuto, soprattutto dopo una vittoria che ha prolungato la sua esperienza nerazzurra, almeno di qualche giorno. “Ho sempre fiducia nella mia squadra. Abbiamo iniziato bene altre partite, ma ieri durante i 90 minuti ho visto un’Inter molto disciplinata, che ha creato molto e non ha lasciato molte occasioni. Abbiamo dominato, così voglio vedere giocare i miei. Nella società sono tutti uniti e questo per me è importante, solo così si può lavorare bene, anche momenti difficili. Thohir ha molta fiducia nell'Inter, dobbiamo continuare così. Lui è sempre molto positivo, io se posso lo aiuto” dice il tecnico olandese all’indomani del faticoso 2-1 al Torino firmato da Icardi, per cui l’allenatore ritira fuori il suo mantra. “Ho sempre avuto fiducia in lui, in allenamento dà buoni segnali lavorando duro. Questo voglio dal mio capitano, che sia un esempio. Ieri ha fatto come sempre, e ormai ha fatto la pace con i tifosi”, prosegue il 46enne di Hoorn, che rimarrà in panchina almeno fino alla trasferta di domenica contro la Sampdoria e non rischia nulla dall’assemblea dei soci di domani, a cui il presidente Thohir non parteciperà perché è già tornato in Indonesia per i problemi di salute del padre.

“Le cose si fanno difficili quando si perdono tre gare di fila, ma ieri eravamo molto più tranquilli e la squadra ha dato un ottimo segnale a tutti. Voglio vederli sempre così. Ho cominciato qui con un progetto e una filosofia, che sono convinto sia buona. Però abbiamo cominciato in un momento difficile, lo sappiamo tutti. In alcuni momenti abbiamo giocato bene, poi quando non siamo stati tranquilli le cose non sono andate bene. Ma se crediamo al progetto e se giochiamo non come singoli ma come una squadra unita i risultati arrivano con chiunque, lo abbiamo visto con la Juventus”, sottolinea de Boer, che in caso di sconfitta a Marassi toglierebbe il disturbo per far posto a uno tra Blanc, Pioli, Mandorlini e Leonardo. Non è un segreto che il brasiliano sia sponsorizzato da Massimo Moratti, che però non vuole saperne di essere coinvolto nelle prossime decisioni societarie. “Sicuramente contro il Torino de Boer ha dato una buona dimostrazione, ma la mia è solo l’opinione di un tifoso, che non è obbligato a prendere questo tipo di decisioni, segue quello che succede e si fa un'idea. L'impressione di ieri è che lui abbia migliorato rispetto alle prestazioni precedenti. Detto ciò nel calcio un allenatore è sempre legato ai risultati”, taglia corto l’ex patron nerazzurro, che si sforza di mantenere un profilo basso e di mostrarsi distaccato, ma ieri sera si è presentato nello spogliatoio per fare i complimenti a Icardi e compagni. Intanto la squadra è già tornata ad Appiano Gentile per la prima seduta in vista della gara con la Samp. Chi è sceso in campo contro il Torino ha sostenuto il solito lavoro defaticante, mentre tutti gli altri si sono allenati più intensamente. E come già fatto di recente per Milik e Montolivo, l’Inter ha mandato un messaggio di auguri anche a un altro giocatore che si è rotto il legamento crociato. “Forza Florenzi! Ti aspettiamo presto in campo per una nuova grande sfida” si legge in un tweet dedicato allo sfortunato romanista.