Gary Medel con Stefano Pioli (LaPresse)
Milano, 20 gennaio 2017 - Lo scacchiere intoccabile dell'Inter deve essere modificato: vuoi per l'impegno di Coppa Italia che ha tolto energie, vuoi per non dare troppa prevedibilità alla squadra ma Pioli aveva la forte necessità ed urgenza di dare qualcosa di nuovo alla sua Inter.
Partiamo da dietro. Murillo è uscito affaticato dall'ultimo allenamento e potrebbe non esserci contro il Palermo al Barbera, quantomeno non da titolare. nessun problema perché la retrocessione tattica di Medel a difensore centrale da caso è diventata un'ancora di salvezza molto più affidabile di un Ranocchia con la testa già alla prossima destinazione (West Ham?). Quindi al fianco di Miranda, con Ansaldi e D'Ambrosio sulle fasce dovrebbe figurare proprio Gary Medel nella veste ufficiale di stopper in versione nazionale cilena.
A centrocampo Gagliardini ha fatto benissimo nelle due uscite da titolare ma dopo 210 minuti di gioco deve respirare anche lui e per questo ci sarà un aggiustamento in mezzo al campo. Kondogbia sarà nuovamente titolare con al fianco uno tra Brozovic e Joao Mario mentre Banega è sicuro di partire dall'inizio. L'argentino in trasferta può essere l'ago della bilancia della nuova Inter e in seguito al turno di riposo consecutivo di campionato e Coppa Italia ha polmoni e cervello freschi per affrontare una nuova gara.
Joao Mario quindi potrebbe retrocedere sulla linea mediana per togliere il posto a Brozovic in quello che rappresenta il principale dubbio nella testa di Pioli per la sfida del Barbera.
SIMONE GAMBERINI