Mercoledì 24 Aprile 2024

Il Sassuolo saluta l'Europa con una sconfitta. Di Francesco: Non siamo pronti

Il Genk passa al Mapei Stadium e si qualifica come primo, i neroverdi salutano l'Europa con un'altra sconfitta, e Di Francesco è realista

Eusebio Di Francesco (LaPresse)

Eusebio Di Francesco (LaPresse)

REGGIO EMILIA, 9 dicembre 2016 - La partita aveva molto poco da dire, e infatti non ha espresso determinati valori agonistici. Il Genk passa a Reggio Emilia e si qualifica come primo del girone davanti all'Athletic Bilbao, al termine di una partita inutile e povera di contenuti tecnici. Succede praticamente tutto nella ripresa dopo un primo tempo noioso e con pochi sussulti, da una parte il Genk amministrava e non rischiava, dall'altro il Sassuolo, con qualche nuova leva in campo come Adjapong e Caputo, non trovava la giusta qualità per sfondare. La rete belga arriva al 13' del secondo tempo con Heynen, bravo a farsi trovare pronto in area su percussione da destra di Mbwana: conclusione di prima intenzione e Pegolo battuto. Il Sassuolo reagisce, almeno per regalare una gioia ai pochi tifosi presenti e salutare la competizione con un risultato positivo. Ci prova Pellegrini ma la sua incurisione è stoppata sul più bello, ci prova due volte Mazzitelli ma nella prima - colpo di testa a botta sicura - trova il portiere Jackers, nella seconda la traversa con un destro da fuori; la palla rimbalza poi sulla linea e non entra in porta. La sfida finisce a dieci dalla fine con il raddoppio ospite di Trossard, smarcato in area da un perfetto cross basso di Karelis. Genk dunque primo con due punti di vantaggio sui baschi, il Sassuolo saluta invece con una sconfitta la sua prima avventura europea relegandolo all'ultimo posto del girone. NON SIAMO PRONTI PER L'EUROPA - Lapidario, lucido, coerente, il commento di Di Francesco a fine gara: "Speravo in una chiusura diversa, su questo non c'è dubbio - ha ammesso - C'è stato anche il rinvio a cambiare i piani, costringendoci a schierare un ragazzo che in Europa non aveva mai giocato, ad ogni modo abbiamo fatto una discreta gara. Volevamo onorare la partita ma ho dovuto gestire le energie. Ricci e Ragusa sono gli unici esterni a disposzione, abbiamo sperimentato con Adjapong e Caputo. Forse abbiamo capito che il Sassuolo non è pronto per l'Europa, guardiamo al futuro e lavoriamo per migliorare".