Ibra, bordata a Guardiola: "Ho perso la Champions per le sue decisioni sbagliate"

Alla vigilia di Psg-Bercellona, sfida che lo svedese salterà per infortunio, Zlatan attacca nuovamente il suo ex allenatore in blaugrana: "Avevamo la squadra migliore del mondo"

Zlatan Ibrahimovic (Afp)

Zlatan Ibrahimovic (Afp)

Parigi, 29 settembre 2014 -  Zlatan Ibrahimovic e Pep Guardiola non si sono mai amati. L'attaccante svedese non ha mai risparmiato critiche al tecnico spagnolo con cui ha lavorato nella stagione 2009-2010 quando i due erano a Barcellona. Ormai Ibra è alla terza stagione con il Psg che martedì affronterà i catalani nella seconda giornata della fase a gironi di Champions League ma lo svedese non sarà in campo per un problema al tallone che si trascina da una settimana. 

Zlatan non ha perso però l'occasione per tornare a parlare del suo passato: "Avevamo la squadra migliore del mondo, ma non abbiamo vinto la Champions League per le cattive decisioni di qualcuno", il parere di Ibrahimovic che parla ai microfoni di Canal +. Ibra non fa il nome di Guardiola, ma è chiaro il riferimento all'attuale tecnico del Bayern Monaco. Quell'anno fu l'Inter di Mourinho a trionfare in Champions League, eliminando proprio i catalani in semifinale.

Adesso Ibra, che in carriera non ha mai vinto il trofeo, ci riprova con il Psg. "Sarei felice di riuscirci, sarebbe incredibile, ma se non dovessimo farcela non sarebbe un fallimento - ha spiegato lo svedese -. Continuiamo a crescere, ogni anno facciamo qualche passo avanti, siamo arrivati due volte ai quarti di finale e sono sicuro che faremo ancora meglio".