Mercoledì 24 Aprile 2024

Hockey, è secessione: Renon e Val Pusteria fuggono in Austria

Quattro squadre dell'Alto Adige abbandonano la serie A: preferiscono giocare nel campionato austriaco

Una sfida nel campionato austriaco (Olycom)

Una sfida nel campionato austriaco (Olycom)

Bologna, 8 aprile 2016 - Sono giorni decisivi per il campionato di hockey italiano. Non solo perchè si sta giocando la finale scudetto, ma anche perchè proprio le due finaliste Renon e Val Pusteria hanno praticamente ufficializzato il passaggio al campionato austriaco a partire dalla prossima stagione. Una sorta di secessione sportiva dall'Alto Adige all'Austria: i due club, insieme ad altre due società altoatesine come Vipiteno e Val Gardena, avevano fatto richiesta a metà gennaio di partecipare all'Ebel, il campionato di serie A dell'Austria che ha aperto da qualche tempo anche a realtà straniere, e in cui infatti milità già Bolzano dal 2013/14. .

Negata l'iscrizione all'Ebel, le quattro sono però state ammesse all'Ebel 2, una sorta di serie B austriaca. E non ci hanno impiegato molto ad accettare: come dire, meglio la serie B in Austria piuttosto che vincere la serie A in Italia. Questione di business e visibilità. Una bella botta per il l'hockey azzurro, con la federazione che non può impedire il ribaltone, e Milano rimasta a fare da capofila al movimento. Si attendono sviluppi e ufficialità, intanto resta l'ultimo colpo basso dell'Alto Adige verso l'Italia, dopo le polemiche per gli atleti altoatesini che non volevano il tricolore sulle proprie divise, e l'inno d'Italia sconosciuto dalla maggior parte di loro.