Giro d'Italia 2017, risultati e classifica dopo la seconda tappa

Volata vincente del tedesco Greipel che grazie agli abbuoni veste anche la maglia rosa. Nella lunga discesa finale da segnalare l'attacco di Nibali con la sua Bahrain-Merida

Giro d'Italia 2017, Greipel maglia rosa (LaPresse)

Giro d'Italia 2017, Greipel maglia rosa (LaPresse)

Tortolì (NU), 6 maggio 2017 - Dopo il clamoroso successo di Lukas Postlberger ieri ad Olbia, nessun imprevisto nella seconda tappa del Giro d'Italia che vede il successo allo sprint del campione tedesco André Greipel, nuova maglia rosa grazie agli abbuoni e al suo settimo successo in carriera in Italia. Il tedescone della Lotto-Soudal ha avuto gioco facile nel mettere tutti in fila nel momento in cui il suo rivale più pericoloso, l'australiano Caleb Ewan, ha dovuto smettere di pedalare per un contatto con Gaviria a un centinaio di metri dall'arrivo. Lo stesso colombiano della Quick Step, che era stato il primo a lanciare lo sprint, ha chiuso quarto rimontato anche da Roberto Ferrari e Jasper Stuyven.

Giro d’Italia 2017, a Greipel seconda tappa e maglia rosa Tra i cinque attacanti di giornata, da segnalare anche oggi la presenza del campione eritreo Daniel Teklehaimanot, protagonista assoluto della fuga essendo passato per primo ai due traguardi volanti e sulla salita lunga ma molto pedalabile di Genna Sìlana che, con i suoi 1.002 metri di quota, era il punto chiave della tappa odierna nonché primo gpm di 2ª categoria affrontato quest'anno dalla corsa rosa. Il campione eritreo è andato così a vestire la maglia azzurra di miglior scalatore, impresa per lui non nuova avendo già vinto questa speciale classifica al Giro del Delfinato di due anni fa e avendo vestito per qualche giorno, in quella stessa stagione, anche la mitica maglia a pois del Tour de France.

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L'azione da lontano - che oltre a Teklehaimanot comprendeva il bielorusso Koshevoy, il russo Shalunov, il polacco Owsian ed il veneto Simone Andreetta - si è conclusa proprio sulle ultime rampe della Genna Sìlana, sulla quale hanno perso contatto soltanto alcuni velocisti: fra di loro Matteo Pelucchi, Phil Bauhaus, Sam Bennett e il campione italiano Giacomo Nizzolo, in ritardo di condizione a causa dell'infortunio al ginocchio che lo ha costretto a saltare tutta la prima parte di stagione. In contropiede, dalla vetta del gpm sono partiti l'australiano Nathan Haas, pure lui della Dimension Data come Teklehaimanot, ed il bresciano della Quick Step Davide Martinelli, rimasto però passivo in modo da favorire il pronto rientro del gruppo nel quale pedalava nelle prime posizioni il suo capitano Gaviria, a quel punto tra i principali favoriti al successo nella volata che, superata la principale difficoltà di giornata, si faceva ormai sempre più probabile. Ad aggiungere pepe al finale ci ha pensato però la Bahrain-Merida di Vincenzo Nibali, che ha deciso di tirare il collo al gruppo nella lunga discesa verso Tortolì nel tenttivo di creare qualche grattacapo ai meno avvezzi con curve e tornanti tra i rivali del siciliano. Attentissimo Nairo Quintana, rimasto sempre incollato alla ruota dello Squalo dello Stretto e del suo trenino in maglia rossoblù, ma anche i vari Thibaut Pinot e Steven Kruijswijk - giusto per citare i discesisti meno abili tra gli uomini di classifica - hanno risposto senza troppi patemi all'azione prolungata del team emiratino. Unico big a rischiare di lasciarci le penne è stato Ilnur Zakarin: sfortunatissimo il corridore russo, appiedato da un problema tecnico proprio al termine della discesa quando mancavano appena 7 km all'arrivo ed il margine per rientrare si era fatto strettissimo. Alla fine il leader della Katusha è comunque riuscito a rientrare a un paio di chilometri dall'arrivo, grazie all'aiuto ricevuto da tutti i compagni di squadra fermatisi ad attenderlo. Da segnalare, infine, l'ottavo posto allo sprint del leader della Sky Geraint Thomas. Ordine d'arrivo 2ª tappa: Olbia-Tortolì 1 André Greipel (Ger) Lotto-Soudal in 6h05'18" s.t. 2 Roberto Ferrari (Ita) UAE Team Emirates s.t. 3 Jasper Stuyven (Bel) Trek-Segafredo s.t. 4 Fernando Gaviria (Col) Quick Step s.t. 5 Kristian Sbaragli (Ita) Dimension Data s.t. 6 Enrico Battaglin (Ita) LottoNL-Jumbo s.t. 7 Ryan Gibbons (Saf) Dimension Data s.t. 8 Geraint Thomas (Gbr) Team Sky s.t. 9 Caleb Ewan (Aus) Orica-Scott s.t. 10 Valerio Conti (Ita) UAE Team Emirates. Abbuoni di 10", 6" e 4" ai primi tre classificati Classifica generale dopo la 2ª tappa   1 André Greipel (Ger) Lotto-Soudal   2 Lukas Postlberger (Aut) Bora-Hansgrohe a 4"   3 Caleb Ewan (Aus) Orica-Scott a 8"   4 Roberto Ferrari (Ita) UAE Team Emirates s.t.   5 Jasper Stuyven (Bel) Trek-Segafredo a 10"   6 Pavel Brutt (Rus) Gazprom-Rusvelo a 12"   7 Kristian Sbaragli (Ita) Dimension Data a 14"   8 Ryan Gibbons (Saf) Dimension Data s.t.   9 Fernando Gaviria (Col) Quick Step s.t. 10 Enrico Battaglin (Ita) LottoNL-Jumbo s.t.

1A tappa
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