Venerdì 19 Aprile 2024

Giro d'Italia, tripudio per Nibali in rosa

Lo Squalo si gode la meritata passerella: sentire il boato di una folla incredibile è stato eccezionale.

Nibali, maglia e bici rosa (AFP)

Nibali, maglia e bici rosa (AFP)

Torino, 29 maggio 2016 -  Sotto la Mole vince finalmente Nizzolo, ma non vale: la giuria vede una scorrettezza ai danni di Modolo, chiuso a pochi metri dal traguardo, e nega al brianzolo, nove volte secondo in tappe rosa, il primo successo. Così fa festa Niklas Arndt, settimo centro tedesco in altrettanti arrivi veloci in questo Giro: dietro la lavagna tutti gli altri, a cominciare dai nostri.

Deluso Nizzolo: ‘Devo prenderne atto: stavo vivendo un sogno, sono ripiombato in un incubo. La maglia rossa era un obiettivo, questa sarebbe stata la degna ciliegina: torno a casa convinto di essermi meritato la vittoria’, dice il brianzolo.

Mi spiace per Giacomo, è uno che il successo lo meriterebbe perché è sempre lì ad un passo: però, cavoli, io stavo rimontando…’, la garbata replica di Modolo.

Mentre davanti si litiga per lo sprint, dietro inizia la festa di Nibali, che taglia il traguardo alzando al cielo il braccio di Scarponi, il suo miglior aiutante. Dopo la colazione col presidente del Coni Malagò, piombato in albergo all’alba, il siculo ha iniziato un viaggio rosa sulla bici colorata come la maglia del vincitore, unico strappo alle sue sobrie abitudini.

«Sto provando un’emozione davvero bellissima, oggi è stata una festa lungo tutto il percorso, entrare nel circuito e sentire il boato di una folla incredibile è stato eccezionale. Non ho parole per commentare quanto sono felice. E sono contento anche di avere qui tutta la mia famiglia, partita ieri sera dalla Sicilia, appena riuscirò abbraccerò tutti. Per questo è un momento molto felice» spiega Vincenzo, al quale la folla di Torino dedica ovazioni e affetto. Come merita un degno vincitore del Giro.