Martedì 23 Aprile 2024

Giallo Deulofeu, l'Everton smentisce, il Milan cancella il tweet

I rossoneri attorno alle 19 avevano annunciato il prestito del giocatore con un Tweet, ma fonti inglesi parlano di un affare non ancora concluso e di una reazione furente dei dirigenti dell'Everton. A quanto sembra però il sì finale non sarebbe a rischio

Gerard Deulofeu (LaPresse)

Gerard Deulofeu (LaPresse)

Milano, 20 gennaio 2017 - Si tingono di un giallo sempre più acceso i contorni della trattativa intavolata da Milan ed ed Everton per portare in rossonero il catalano Gerard Deulofeu: attorno alle 19 ora italiana infatti il club di via Aldo Rossi aveva annunciato attraverso un Tweet - "#WelcomeDeulofeu" (con foto del calciatore annessa) recitava il cinguettio - l'ingaggio in prestito secco e oneroso dell'esterno offensivo classe 1994 atttualmente in forza al club di Liverpool che milita in Premier League. Già pochi minuti dopo però da Oltremanica cominciavano a filtrare le prime smentite riguardanti la reale conclusione dell'affare: secondo quanto riferito da Sky Sports UK, infatti, i dirigenti del club inglese non avrebbero affatto preso bene questa frettolosa ufficializzazione del Milan. A quanto sembra però, così come si era già intuito nella giornata di oggi, l'accordo non sarebbe comunque a rischio (il Milan verserebbe circa 500.000 euro nelle case degli inglesi), ma si attenderebbe semplicemente l'esito delle visite mediche di rito del calciatore, che saranno svolte nei prossimi giorni, prima di dare un nuovo e definitivo annuncio ufficiale. 

Intanto questo pomeriggio è tornato a parlare dell'universo Milan - e precisamente del giovane prodigio Gianluigi Donnarumma - Paolo Maldini che ai microfoni di top calcio 24 ha voluto fare il suo augurio personale al giovane portiere classe 1999: "Mi auguro che Gigio Donnarumma possa ripercorrere la mia stessa carriera e so che se lo augura anche lui. Avrà però bisogno di un po' di fortuna come quella che ho avuto anche io che ho esordito in una squadra in cui c'era spazio per i giovani e successivamente è diventata grazie a Berlusconi una squadra molto competitiva.