Gervinho (Ansa)
Roma, 18 settembre 2014 - Da scarto dell'Arsenal a nuovo re di Roma. La parabola di Gervinho fa felice il popolo giallorosso. Arrivato due estati fa tra lo scetticismo generale, l'ivoriano sta smentendo i critici e infiammando i tifosi della Lupa. Voluto fortissimamente da Garcia, l'attaccante ha acceso su di sè i riflettori di tutta Europa. La splendida prestazione offerta ieri sera nell'esordio in Champions contro il Cska ha strappato applausi unanimi, anche da parte degli inglesi che con tanta facilità l'avevano lasciato partire.
I cinque gol della Roma hanno fatto notizia anche oltre manica: il City, nello stesso girone dei giallorossi, dovrà faticare più del previsto per guadagnarsi la qualificazione. La squadra di Pellegrini ha ceduto al 90' al Bayern Monaco, ma è soprattutto su Gervinho che si sono concentrati i quotidiani britannici. L'attaccante, ricordato in Inghilterra per la sua imprecisione davanti alla porta, viene ora celebrato come "il nuovo re". Appena passato all'Arsenal, Gervinho fu espulso al suo esordio in Premier League e nelle due stagioni a Londra giocò in totale 46 partite segnando solo 9 gol. Con la maglia dei Gunners - scrive il 'Sun' - "era assolutamente penoso da guardare, sia per i tifosi dell'Arsenal che per quelli del calcio".
Al contrario Sabatini si frega le mani per un giocatore arrivato per appena otto milioni e che adesso ne vale almeno il triplo. "Bayern e City? La cosa più importante è la nostra squadra, non ci interessa cosa hanno fatto Bayern e Manchester City. Vincere è stata molto importante e ora pensiamo alla prossima partita", le parole dei Gervinho nel dopo gara.
PER ASTORI LESIONE AL GINOCCHIO - La Roma è tornata ad allenarsi in vista della gara di domenica contro il Cagliari. Qualche problema per Garcia arriva dalla difesa. A Castan, ancora a riposo, si aggiunge l'assenza dell'altro centrale difensivo, Astori. L'ex cagliaritano, uscito nel secondo tempo della partita contro il Cska, ha rimediato una distorsione del ginocchio destro con lesione di primo grado al legamento collaterale mediale. Da valutare i tempi di recupero anche di Iturbe.