Giovedì 18 Aprile 2024

Germania-Slovacchia 3-0, i tedeschi aspettano Italia-Spagna

La Germania batte per 3-0 la Slovacchia con le reti di Boateng, Gomez e Draxler. Impressionante prova di forza dei tedeschi che adesso fanno davvero paura

L'esultanza dopo il vantaggio di Jerome Boateng

L'esultanza dopo il vantaggio di Jerome Boateng

Lille, 26 giugno 2016  – La Germania c’è e si fa sentire: dopo una fase a gironi ad alti e bassi arriva la prima grande lezione di calcio tedesco di questi Europei: una partita controllata e dominata sin dall’avvio di gara che manda un segnale chiarissimo a tutte le pretendenti al trono d’Europa. Di Boateng, Gomez e Draxler le marcature.

LA CRONACA – Determinazione, prontezza e controllo mentale della gara: questi i dogmi eterni del calcio tedesco che conferma di essere uno dei più vincenti nelle partite da dentro o fuori. Low apporta poche modifiche alla formazione lasciando Mario Gomez come centravanti e cambiando Gotze con Draxler, la grande mossa di giornata.

Dall’altra parte la Slovacchia entra in campo già con la mentalità di portare avanti lo 0-0 il più possibile con Kucka addirittura schierato nel tridente offensivo per aumentare dinamismo e quantità della squadra in un 4-3-3 atipico.

La Germania però ha un avvio di gara impressionante: passano 8’ e sugli sviluppi di un corner respinto male dalla difesa slovacca Jerome Boateng trova una conclusione che grazie alla deviazione del sampdoriano Skriniar sorprende l’incolpevole Kozacik .

La Slovacchia non ha modo e occasione per reagire e si deve chiudere a riccio dietro correndo più di qualche rischio: al quarto d’ora c’è già il rischio raddoppio quando una finta di Skrtel su Mario Gomez viene generosamente ritenuta irregolare dall’arbitro che assegna il rigore alla Germania. Ozil però non è lucido e il suo tiro incrociato viene respinto dai guantoni di Kozacik.

La reazione slovacca arriva a fine primo tempo con un cross proveniente dalla destra effettuato da Pekarik per Kucka che di testa costringe Nueur al miracolo. Sul ribaltamento di fronte si vede in tutto e per tutto la grandezza della Germania: un ispiratissimo Draxler inventa dribbling e dalla linea di fondo la mette dietro per Gomez che segna alla sua maniera spingendo il pallone in porta da pochi passi.

Nella ripresa continua la sofferenza slovacca e non c’è alcun cenno di reazione. La Germania ha la partita in pugno ma invece di specchiarsi e rilassarsi continua a creare situazioni di gioco per evitare che gli avversari trovino coraggio. Il giocatore che ruba l’occhio è Julian Draxler, migliore in campo capace di trascinare la squadra con giocate e colpi di fino aiutato dal preziosissimo lavoro di Thomas Muller.

Il colpo del KO arriva al minuto 63 sugli sviluppi di un corner con la torre di Hummels che trova liberissimo in aera proprio Draxler, perfetto nel coordinarsi e battere Kozacik con una conclusione volante.

Nel finale spazio per Podolski e Schweinsteiger e gioco molto più allegro da parte della nazionale tedesca che sfiora il poker con un piattone di Toni Kroos respinto ottimamente dall’estremo difensore slovacco.

La gara si chiude sul punteggio di 3-0 e adesso Italia e Spagna hanno un serio motivo per preoccuparsi della eventuale prossima avversaria ai quarti di finale