Giovedì 18 Aprile 2024

Germania, la sentenza che rivoluziona il calcio: "Dopo due anni i giocatori vanno assunti"

Mueller, portiere scaricato dal Mainz alla scadenza del contratto, chiede al Tribunale di essere assunto e vince la causa. Il club allibito: "Faremo ricorso in appello, ma rischia di essere una nuova Bosman"

Heinz Mueller, ex portiere del Mainz (Ansa)

Heinz Mueller, ex portiere del Mainz (Ansa)

Amburgo, 25 marzo 2015 - Due stagioni in una società di calcio bastano per avere un contratto a tempo indeterminato, il sogno di qualsiasi comune dipendente finora irrealizzato nel football. Lo sostiene la rivoluzionaria sentenza di un tribunale del lavoro tedesco che ha dato ragione a Heinz Mueller, ex portiere del Magonza, che ora rischia di riscrivere la storia del calcio mondiale.

I FATTI -  Il 36enne portiere tedesco si è rivolto ai giudici dopo il mancato rinnovo del suo contratto, scaduto lo scorso giugno. Tesserato con il Mainz dal 2009, Mueller pretendeva un nuovo accordo che però il club non ha voluto sottoscrivere. Il tribunale gli ha dato ragione costringendo la società della Bundesliga a rinnovare il contratto al giocatore tedesco trasformandolo a tempo indeterminato. Il Mainz è rimasto allibito: attualmente a metà classifica in campionato, i dirigenti del club hanno annunciato l'intenzione di ricorrere in appello. Ruth Lippa, portavoce della corte, ha giustificato la sentenza spiegando che "la natura del lavoro di giocatore di calcio professionista in quanto tale non rappresenta una limitazione". 

UNA NUOVA BOSMAN - Una sentenza potenzialmente rivoluzionaria che se fosse accolta definitivamente potrebbe portare a cambiamenti epocali nel mondo del calcio, proprio come successe nel caso di Jean-Marc Bosman. Per il calciatore belga l'Unione europea decise, facendo scuola, di aprire al trasferimento gratuito dei giocatori al termine del contratto. "Andremo sicuramente in appello" ha assicurato il patron del Magonza, Harald Strutz secondo cui la vicenda "potrebbe avere conseguenze di vasta portata come la sentenza Bosman se la sentenza fosse confermata".