Rudi Garcia (Ansa)
Roma, 23 settembre 2014 - Le gare vanno affrontate una per volta ma tutte con lo stesso obiettivo: vincere. Rudi Garcia non lascia spazio ad alcun dubbio sulla necessità e sulla volontà della sua squadra di pensare gara dopo gara. "Andiamo in trasferta contro un Parma che gioca bene, che ha segnato tanto e preso tanti gol finora. Per noi sarà una gara che affronteremo come sempre, faremo di tutto per vincere sapendo che è sempre difficile vincere in trasferta" le parole del tecnico francese che lancia Paredes e conferma quanto sia importante avere una rosa larga, soprattutto pensando agli otto infortunati tra i quali De Rossi (lesione di primo grado del soleo sinistro): "Può succedere, anche per questo abbiamo una rosa più ampia, con tutti questi impegni è possibile trovarsi in questa situazione".
L'infortunio di De Rossi non cambia le ambizioni della Roma e le parole di Pallotta su Strootman confermano la voglia di dare seguito al progetto: "Sono il primo a dire che è fondamentale tenere i migliori giocatori sul mercato. Abbiamo costruito il centrocampo per avere due giocatori per ruolo. De Rossi è un giocatore importante ma ora si deve curare, lo aspetteremo dopo la sosta per non rischiare. A centrocampo abbiamo diverse soluzioni. Ljajic? Ha talento e non abbiamo un altro profilo come lui, può essere devastante. Spero che la gente si renda conto che può essere di altissimo livello, ha bisogno di fiducia ma la mia ce l'ha al 200%".
Tra impegni ravvicinati di campionato e Champions League è un momento delicato ma per Garcia non è decisivo: "Bisogna dormire bene e essere attenti all'alimentazione e all'idratazione, ho giocatori di esperienza ma anche giovani, a cui è importante dare consigli. Noi siamo concentrati sul Parma, non dobbiamo fare calcoli su altre gare". Tra i giovani c'è anche Destro che domenica non ha preso benissimo la sostituzione: "Ho parlato con lui, ma quello che mi dico con il gruppo riguarda me e lo spogliatoio, è un episodio". E non esclude il suo utilizzo insieme a Totti: "Devo scegliere il miglior tridente possibile. Per il momento abbiamo avuto la fortuna di giocare ogni 4 giorni e non ogni 3. Dopo Parma vedremo e ragioneremo sui tempi di gioco dei vari calciatori".