Roma, Garcia: "Juve irraggiungibile. Il gap crescerà ancora"

Il tecnico giallorosso alla vigilia dell'ultima di campionato contro il Palermo: "Siamo i primi del nostro campionato, i bianconeri sono fuori concorso. Il derby la cosa più bella della stagione"

Rudi Garcia (Ansa)

Rudi Garcia (Ansa)

Trigoria, 30 maggio 2015 - Con il secondo posto in tasca, la vigilia dell'ultima di campionato diventa per Rudi Garcia l'occasione per tracciare il bilancio di fine stagione: "Siamo primi nel nostro campionato. La Juve è fuori concorso, irraggiungibile. Ha l'abitudine di vincere, ha una potenza economica, sportiva e psicologica molto più importante della nostra". Parole lontanissime da quelle pronunciate lo scorso ottobre, al termine della sfida contro i bianconeri, quando il tecnico si era detto sicuro che la Roma avrebbe vinto lo scudetto. "La maglia dello scudetto è troppo grande per noi: non serve illudere la gente".

E la proiezione in vista del prossimo anno non sono più rosee: "Il gap dalla Juve potrebbe essere anche più importante. C'è il rischio che si continui a correre solo per il secondo posto, anche perché noi saremo costretti a rispettare il fair-play finanziario. Giovedì ci vedremo con il presidente a Londra e lì avrò più parametri per la prossima stagione. Quest'anno l'obiettivo era raggiungere la Champions e questo secondo posto non è scontato, siamo la quinta potenza economica in Italia. Non possiamo bruciare le tappe, dobbiamo salire le scale passo dopo passo". 

La Roma saluterà i propri tifosi all'Olimpico contro il Palermo: "La cosa più bella della stagione? La vittoria nel derby che ci ha dato la qualificazione diretta in Champions. Speriamo di essere in terza fascia nei prossimi sorteggi, almeno avremo un girone più accessibile. Abbaimo fatto una grande stagione, siamo sati secondi tutto l'anno, non mi è piaciuto vedere tutte queste critiche".