Roma, Garcia: "Deluso, ma dipende ancora da noi". De Sanctis: "Non ho colpe sul gol"

Il tecnico giallorosso dopo il pareggio di Mosca: "Bisognava chiudere prima la partita, succede di prendere gol nel finale". Per passare il turno serve battere il City: "Destino è nelle nostre mani"

Rudi Garcia (Ap)

Rudi Garcia (Ap)

Mosca, 25 novembre 2014 - "Bisognava chiudere la partita, peccato perché mancava pochissimo e forse saremmo già qualificati. Se non fai il secondo gol succede poi di prenderne uno così. Ora dobbiamo vincere contro il City, abbiamo ancora in mano il nostro destino". E' l'analisi di Rudi Garcia al termine del pareggio beffa di Mosca con il Cska. 

"Abbiamo difeso bene quasi per tutto il secondo tempo e abbiamo avuto le occasioni con Ljajic e Nainggolan in contropiede per il 2-0 - ha aggiunto - Un pari fuori casa non è mai male, ma ci restano tanti rimpianti. L'ingresso di Strootman nel finale? Nessun rischio, Kevin deve giocare per ritrovare il ritmo. Non abbiamo chiuso la partita e peccato per quella palla persa nel finale. Sono deluso per il modo in cui abbiamo pareggiato, ma nulla è perduto".

TOTTI: "FA MALE" - "Il pareggio del Cska è stato come prendere un cazzotto da Tyson. Non me l'aspettavo, era tutto perfetto, il mio gol, la vittoria, la quasi qualificazione...". In queste parole c'è tutta l'amarezza di Francesco Totti. "Abbiamo fatto un buon primo tempo - l'analisi del capitano -, ma per essere una grande squadre devi venire qui a vincere la partita, devi gestire al meglio il vantaggio, non ci siamo riusciti e negli ultimi 5 secondi è arrivato il gol del pareggio". 

FLORENZI - "CE LA SIAMO MERITATA" - "E' una grande beffa per noi, ma ce la siamo quasi meritata perché non siamo stati nella ripresa la Roma del primo tempo. Siamo rimasti tutti dietro e non abbiamo tenuto il pallone, ci dispiace perché prendere gol a 15 secondi dalla fine fa veramente male", il commento invece di Florenzi.

DE SANCTIS - Arrabbiatissimo invece De Sanctis che respinge chi lo accusa di poca reattività in occasione del pareggio dei russi: "Non mi tirate in mezzo in questa cosa qua, altrimenti mi arrabbio. Avevamo noi la palla, non esiste perderla e poi ci siamo abbassati. Io avevo troppa gente davanti e non potevo fare altro che prendere gol - ha commentato ai microfoni di SkyC'è grande rammarico, meritavamo di vincere, loro sono stati bravi a crederci fino in fondo, ma non esiste prendere un gol così".