Venerdì 19 Aprile 2024

Galliani: "Al Milan tutti felici. Honda ed El Shaarawy super"

L'ad raggiante dopo il successo di Verona: "Anche Berlusconi è soddisfatto del gioco e dei risultati. Merito anche di Inzaghi". Sul giapponese: "Gli stranieri hanno bisogno di tempo per ambientarsi, fu così anche per Platini"

Galliani in tribuna a Verona (Ansa)

Galliani in tribuna a Verona (Ansa)

Milano, 20 ottobre 2014 - Il successo di Verona ha fatto crescere i sorrisi in casa Milan. Adriano Galliani può così godersi i risultati della squadra e la ritrovata competitività: "Sono molto soddisfatto, soprattutto dell'atmosfera che si respira a Milanello", le sue parole a margine dell'assemblea di Lega. Merito di Inzaghi e della vicinanza ritrovata con il presidente Berlusconi: "E' soddisfatto dei risultati e del gioco. C'è coesione totale e assoluta.  E' vero che lo scudetto lo vince chi prende meno gol, ma segnarne tanti è divertente".

Molti di questi gol stanno arrivando da Keisuke Honda, capocannoniere della Serie A al pari di Tevez: "E' sempre stato un giocatore importante. Spesso gli stranieri hanno bisogno di tempo per adattarsi. Anche Platini impiegò qualche mese prima di diventare Platini. L'anno scorso è arrivato a gennaio in un Paese nuovo, senza preparazione e senza vacanze. Ora sta arrivando a un filotto prolungato di golIl merito va alle sue capacità e allo schema di gioco che è assolutamente condiviso con il presidente". Parole dolci anche per El Shaarawy, definito "uno dei gioielli del Milan. Un giocatore super perché, come Honda, sa fare le due fasi".

Galliani è stato più cauto per quanto riguarda Torres, che "è appena arrivato" e ha invitato a dare al giocatore "un pochino di tempo". L'ad del Milan, inoltre, non ha voluto parlare di mercato anche se ha specificato di "aver già bene in mente in quale reparto il Milan avrà bisogno di rinforzi nel prossimo mercato di gennaio". Per quanto riguarda le voci riguardanti l'arrivo del centrocampista Suso dal Liverpool a parametro zero nel prossimo campionato, Galliani ha affermato che "ci interessano tutti i giovani che si possono prendere a parametro zero. Poi sarà lui a valutare se vorrà lasciare il Liverpool o no".