Mercoledì 24 Aprile 2024

Mercedes, le ipotesi per il dopo Rosberg, da Vettel a Alonso

Ma ci sono anche Bottas, Button e Wehrlein

Rosberg, Hamilton e Vettel (PA)

Rosberg, Hamilton e Vettel (PA)

Bologna, 2 dicembre 2016 -  E adesso? "Non abbiamo fretta -ha spiegato Toto Wolff, che della Mercedes da Gran Premio e' il capo - Abbiamo accettato la decisione di Rosberg perché nasce da considerazioni private. Lui era con noi dal 2010, ci ha dato il massimo. L'erede? Abbiamo appena iniziato a pensarci..."

Nico aveva un contratto con la Freccia d'Argento fino a tutto il 2018. Ecco le candidature per la successione. Cominciando dalla meno probabile...

VETTEL. Opzione tecnicamente impossibile, avendo Seb altri dodici mesi di contratto con la Ferrari. Ma non ha ancora allungato l'intesa e ha passaporto tedesco come Rosberg e a Stoccarda sono sensibili all'elemento 'patriottico '. Inoltre non c'è pilota che non sogni di salire sulla Mercedes, oggi. Ma come la prenderebbe Hamilton? E poi ci sarebbe da trattare con Marchionne, tipo molto tosto nelle trattative...

WEHRLEIN. La quadratura del cerchio. Per essere tedesco e' tedesco. La Mercedes lo ha allevato e gli ha concesso di guidare la sua vettura, lasciandogli accumulare esperienza in Manor. Di sicuro non romperebbe le scatole al Nero, costerebbe poco e sarebbe un anticipo di futuro. Favorito, a occhio.

ALONSO. Mettiamola così: lo spagnolo andrebbe a piedi dalle Asturie a Stoccarda pur di prendersi il posto lasciato libero da Rosberg. Da dieci anni Fernando non vince il mondiale. Il suo tempo sta per scadere. La McLaren lo copre d'oro ma mica gli consente di lottare per il titolo. Problema: chi lo va a dire ad Hamilton, che non ha ancora dimenticato il 2007, quando tra lui e l'iberico in McLaren volarono i coltelli? Va bene che con un po' di pazienza tutto si aggiusta , come amava dire un noto team principal noto all'anagrafe come Giulio Andreotti. Ma forse un bis della coppia scoppiata Alonso- Hamilton sarebbe troppo.

BUTTON. Possibile carta a sorpresa. Ufficialmente l'inglese ha detto addio ai Gp, pur firmando un contratto da pilota di riserva con la McLaren. Ma la voglia di correre gli tornerebbe subito, se Lauda e Wolff lo cercassero sul cellulare. A suo favore gioca il fatto di essere già stato compagno di Hamilton in McLaren, mantenendo una relazione di reciproca stima. Contro gli gioca l'età, non più verdissima. Sta in pista da quasi vent'anni e per la Mercedes non sarebbe agevole 'spenderlo' a livello commerciale.

BOTTAS. E' il finlandese della Williams. Non brillantissimo nell'ultima stagione ma era colpa della macchina. Pregio: il suo manager di riferimento si chiama Toto Wolff, che della Mercedes e' il leader. Difetto: paradossalmente il pregio stesso, perché in Germania ai potenziali conflitti di interesse ci stanno attenti. Comunque per Hamilton non rappresenterebbe certo un problema.