Rosberg ai Caschi d'Oro: sono e sarò sempre un po' italiano

La Mercedes sceglierà il suo successore prima di Natale. Il campione di F1 ha sfidato la nebbia per ritirare il riconoscimento Autosprint. E' atterrato a Firenze e s'è messo al volante per Bologna

Rosberg prima della partenza per Bologna

Rosberg prima della partenza per Bologna

Bologna, 6 dicembre 2016 - "Io sono da sempre un po' italiano e tale resterò per sempre".

Parole e musica di Nico Rosberg, ospite d'onore ieri sera a Bologna ai Caschi d'Oro di Autosprint. Pur di ritirare il premio, il campione del mondo ha...disputato l'ultimo Gran Premio: la nebbia ha costretto il suo aereo ad atterrare a Firenze, ma Nico si è messo al volante e ha vinto.

Ancora. "Non ci ripenserò, il mio addio e' definitivo -ha detto Rosberg- Ora mi dedico alla famiglia. Chi dopo di me in Mercedes? Spero solo diano ad Hamilton un partner alla sua altezza".

E sul tema Toto Wolff ha confermato l'interesse della casa di Stoccarda per Fernando Alonso, anche se resta forte la soluzione interna, rappresentata dal tedesco Wehrlein. La scelta dovrebbe arrivare prima di Natale.

Intanto in Inghilterra danno per scontato il passaggio proprio in Mercedes di James Allison, il direttore tecnico liquidato dalla Ferrari pochi mesi fa. Sarebbe un replay, chissà quanto gradito a Sergio Marchionne: nel 2011 a Maranello licenziarono l'ingegnere Aldo Costa, prontamente assunto dalla Freccia d'Argento. E l'emiliano Costa tra Hamilton e Rosberg ha vinto tre mondiali consecutivi.