Gp Baku 2017, Raikkonen: "Aiuterò Vettel a vincere"

Domenica 25 giugno alle 15 il Gran Premio. Il finlandese fa squadra

Kimi Raikkonen (Ansa)

Kimi Raikkonen (Ansa)

Baku, 23 giugno 2017 - Neanche da chiedere: l’unione fa la forza. Oppure, come dichiarava il grande Totò, è la somma che fa il totale. Cioè e in breve mi spiego: ieri Kimi Raikkonen ha preso possesso del palcoscenico di Baku, dove da oggi sono in programma le prove libere del Gran premio. Il finlandese, ultimo campione del mondo di Formula 1 a bordo di una Ferrari, ha giurato fedeltà al compagno Seb Vettel. Con parole che non si prestano ad equivoci, nota essendo del resto la trasparenza del Santo Bevitore (non a caso amatissimo dai tifosi del Cavallino, a dispetto della avversione nei suoi confronti di parte degli addetti ai lavori...).

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«Noi siamo una squadra e la Ferrari viene prima di ogni altra cosa – ha spiegato Kimi – se fosse necessario il mio aiuto per arrivare al titolo, Seb sa già di poterci contare. Lui finora ha ottenuto risultati migliori dei miei, io in pratica ho disputato una corsa in meno per un incidente al via ma non mi lamento, sono cose che possono capitare. La gara di Baku? Un po’ somiglia a Montecarlo ma non possiamo fare paragoni, tra l’altro qui la Pirelli ha portato gomme più dure rispetto al Principato. Mi aspetto il solito duello con la Mercedes, sarei sorpreso se si inserissero le due Red Bull. Noi dovremo cercare di evitare gli errori...».

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Le frasi di Raikkonen alimentano il giochino di inizio estate: per capirci, il mercato piloti. Kimi ha la data di scadenza come una mozzarella, non ha un contratto per il 2018. Vettel idem e ancora ieri il tedesco non ha preso impegni per il futuro. Da decodificare la sua frase: «A Maranello siamo concentrati sul presente, stiamo sistemando tutti i tasselli per essere vincenti e per ora va bene così...».

Naturalmente nel Circo a quattro ruote tutti sanno che la Mercedes è molto interessata (eufemismo...) a Vettel e Hamilton l’ha capito benissimo, tanto da far trapelare bizzarri propositi di ritiro. C’è un grande movimento dietro le quinte, anche Alonso sogna la Mercedes per rilanciare una carriera in malinconico declino (non per colpa sua, eh).

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Da ferraristi, conviene fidarsi di Sergio Marchionne. Il presidente non aspetterà in eterno la decisione di Vettel. Al numero uno della Rossa sembra logico, considerata la situazione e valutati i risultati in pista, continuare con la stessa coppia di quest’anno, cioè con Seb e con Kimi. Ma non si farà trovare impreparato, qualora gli eventi suggerissero altre soluzioni.

Da oggi a Baku prove libere. Domani la caccia alla pole, domenica alle 15 il via al Gran Premio azero.