Mercoledì 24 Aprile 2024

Squadra super e il grande talento di Seb

SERGIO Marchionne ha ben diritto di essere orgoglioso della sua Ferrari da Gran Premio. Sua, perché la Rossa tornata grande in pista nasce dalle scelte presidenziali. In breve: nessuna concessione alla esterofilia a proposito di tecnici, valorizzazione piena delle risorse interne, rifiuto a prescindere di qualunque forma di timore reverenziale nei confronti del colosso Mercedes. Sta funzionando? Alla grande, come testimoniano le due vittorie di Vettel su tre tappe. Soprattutto, è l’intera squadra Ferrari a dimostrarsi all’altezza del talento del pilota. Tra le dune del deserto, la Rossa è stata superiore alla Freccia d’Argento in ogni area. Organizzazione. Strategia. Gestione delle emergenze. E giustamente Marchionne ha fatto i complimenti anche a Raikkonen per il quarto posto ottenuto lottando con un difetto della macchina: al Cavallino servono entrambi i piloti, se vuole realizzare il sogno della Gina. Basterà tutto questo per riportare la Ferrari sul trono iridato? Non lo so. O meglio: è troppo presto, ci sono addirittura altre diciassette gare. Sarà necessario continuare a sviluppare day by day la Gina, perché come ho già avuto modo di raccontare questo mondiale si decide più in fabbrica che in pista. E urge un salto di qualità in qualifica, non potendo Vettel sempre garantire il miracolo in partenza. Ma le premesse sono incoraggianti. Il crescente nervosismo dei campioni in carica vale come ulteriore indizio: le Frecce d’Argento cominciano ad avere un filo di apprensione. Non dico abbiano paura, ma insomma...