Megane Gale a Imola al GP di San Marino nel 2002 (Ansa)
Bologna, 29 novembre 2016 - Missione compiuta. Dopo una estenuante trattativa protrattasi per mesi e mesi, se non addirittura anni!, è stato garantito il futuro del Gran Premio d’Italia di Formula Uno. A Monza. Per altre tre stagioni, la gara sarà regolarmente disputata sullo storico tracciato brianzolo.
Le firme sui contratti sono state apposte l’altra notte a Londra. Bernie Ecclestone, che continua a governare il Circo a quattro ruote in attesa che i nuovi proprietari americani prendano in mano il giocattolo, ha ottenuto i denari che voleva. ‘Ora tocca a noi –ha detto il presidente dell’Aci Angelo Sticchi Damiani - lavorare per rendere il Gran Premio d’Italia l’evento più bello del campionato’.
Sull’argomento mi sono espresso più e più volte. Liberi tutti di pensarla come meglio vogliamo sulla Formula Uno in quanto tale e resta vero che altre nazioni (la Francia da tempo, la Germania probabilmente dal 2017) si sono chiamate fuori, ritenendo che l’investimento richiesto fosse eccessivo. Ma avrebbe senso, per un Paese come l’Italia, che del motorismo è la Casa, rinunciare ad un pezzo grande di storia e tradizione, che poi diventano cultura popolare? Semmai bisognava e bisogna ragionare, secondo me, sulle opportunità che un Gran Premio a Monza offre, in un contesto post moderno. E in questa direzione, spero, andrà lo sforzo degli organizzatori.
‘Io sono contento perché alla soluzione positiva hanno contribuito insieme il governo di Roma e la Regione Lombardia –ha chiosato il presidente del Coni Giovanni Malagò- Il premier Renzi e il presidente Maroni hanno dimostrato che sommando gli sforzi lo sport italiano sa ancora vincere’.
Qualunque riferimento alla triste vicenda di Roma Olimpica è puramente voluto, immagino.
E IMOLA…Ci sta di segnalare, a titolo di ipotesi, una voce rimbalzata dagli uffici del già citato Ecclestone. Avendo i tedeschi manifestato l’intenzione di chiamarsi fuori, nel calendario si aprirebbe uno spazio per un altro circuito europeo. A Londra buttano là il nome di Imola, tempio della velocità abbandonato dalla Formula Uno dieci anni fa, nel 2006.
Ci credo poco, anche se è vero che proprio da Imola era stata di recente avanzata una candidatura per il Gran Premio d’Italia, nel caso in cui Monza non avesse trovato l’intesa. Staremo a vedere.
LE GOMME. Intanto ieri ad Abu Dhabi la Mercedes, la Red Bull e la Ferrari, usando le monoposto del 2015, hanno sperimentato i nuovi pneumatici Pirelli per la prossima stagione. Lewis Hamilton ha girato un po’ in mattinata, poi ha detto di non sentirsi bene (ulcera da sconfitta?) e ha ceduto il volante a Werhlein. Per la Rossa è andato in pista Raikkonen.
Adesso, motori spenti fino al 27 febbraio, quando tutte le squadre con le monoposto in versione 2017 si confronteranno nei test di Barcellona, in Spagna.