Giovedì 18 Aprile 2024

F1 Giappone, anteprima del Gp di Suzuka

Decisive al solito le gomme Pirelli: in pista i P Zero Orange hard, i P Zero White medium ed i P Zero Yellow soft

F1 Suzuka

F1 Suzuka

Milano, 3 ottobre 2016 – Così come per il Gran Premio della Malesia, anche per il Gran Premio del Giappone sono stati nominati i P Zero Orange hard, i P Zero White medium ed i P Zero Yellow soft. Altra cosa che accomuna il Gran Premio del Giappone con quello della Malesia è il fatto che sono stati nominati come obbligatori due set di hard, per cui la mescola più dura sarà necessariamente utilizzata nel corso della gara da tutti i piloti.

Suzuka è una delle gare più impegnative della stagione, anche grazie ai suoi curvoni veloci e alle piccole vie di fuga. Proprio come in Malesia, è elevata la possibilità di pioggia durante il weekend: ma qui la pista è piuttosto stretta, il che rende più difficili i sorpassi.

Il circuito per le gomme Le temperature della pista possono variare molto: si passa da un clima caldo ad uno freddo e piovoso.

I team tendono ad adottare un assetto ad alto carico per massimizzare la velocità nelle curve veloci. 

Sui pneumatici viene scaricata molta energia, per le numerose curve lunghe, massimizzando i carichi. La celebre 130R, per esempio, comporta la forza-g continua più alta dell’anno.

Ci sono poche forze longitudinali: a Suzuka è tutta questione di carichi laterali in percorrenza di curva.

Questi fattori tendono ad aumentare i livelli di consumo e degrado, portando a  più di una sosta.

Difficile prevedere l’evoluzione della pista: anche la strategia deve rimanere flessibile, in quanto non è esclusa la possibilità di ingresso della safety car e i sorpassi sono difficili. 

Le tre mescole

Orange hard: sarà usata obbligatoriamente in gara.

White medium: le scelte di questa mescola sono state diverse; alcuni piloti ne hanno scelto un solo set, altri quattro.

Yellow soft: è la prima volta che si vede la soft in Giappone; sarà la più veloce in qualifica.

Nel 2015

Il pilota della Mercedes Lewis Hamilton vinse con una strategia di due soste: partito sullo medie, passò di nuovo alle medie nel giro 16, poi alle hard nel giro 31. Dopo un venerdì bagnato, i 53 giri della gara si corsero sull’asciutto.

Miglior strategia alternativa: la maggior parte dei piloti adottò una strategia su due soste, ma quella medium-hard-hard consentì a Nico Rosberg di fare l’undercut sui suoi principali rivali e arrivare secondo.    

Le novità

Non ci sono grandi modifiche alle infrastrutture o alla pista.

La gara si svolge una settimana dopo rispetto allo scorso anno, tornando alla sua collocazione del 2014.

La FIA ha confermato che, nelle prime cinque gare del prossimo anno, tutti i piloti avranno a disposizione la stessa fornitura di pneumatici: due set della mescola più dura, quattro set della mescola media e sette set della mescola più morbida disponibile.                                                                        

Le curiosità

La Ferrari ha optato per una scelta di pneumatici più aggressiva, con nove set di soft. In particolare, Sebastian Vettel è l’unico pilota ad aver scelto un solo set di medie in Giappone.

Pirelli è stata nominata fornitore esclusivo di pneumatici per il Macau F3 Grand Prix di quest’anno.

Pirelli è anche partner esclusivo per i pneumatici dell’Electric GT Championship recentemente presentato a Ibiza: una nuova Serie europea che nel 2017 vedrà in pista le Tesla da corsa.