Sabato 20 Aprile 2024

Us Open, impresa di Fabio Fognini: rimonta due set a Nadal e lo elimina. "La mia vittoria più bella, una goduria"

Il miglior Fognini di sempre si è visto in campo contro il temibile Rafa Nadal, e il ligure a suo modo lo ha battuto: una battaglia di tre ore e 46 minuti, con due set rimontati allo spagnolo. L'azzurrro passa agli ottavi. Avanti anche la Vinci, ko la colombiana Mariana Duque-Marino

Fabio Fognini ha messo ko Rafa Nadal agli US Open (AFP)

Fabio Fognini ha messo ko Rafa Nadal agli US Open (AFP)

New York, 5 settembre 2015  - Fabio Fognini gigante a New York, all`Arthur Ashe Stadium ha messo ko Rafa Nadal, vincitore di 14 Slam, due dei quali a New York. Una battaglia vinta dal ligure dopo tre e 46 minuti: 3-6 4-6 6-4 6-3 6-4. Il 28enne azzurro così passa agli ottavi di finale. Solo un certo Federer era stato capace in passato di battere il maiorchino rimontandogli due set di svantaggio: era il 2005 a Miami e Nadal non era ancora 19enne. Ma Fabio lo conosceva bene e lo aveva già battuto due volte: quest`anno prima a Rio de Janeiro e poi a Barcellona, arrendendosi invece in finale ad Amburgo. 

Il successo di New York ha mostrato il miglior Fognini di sempre, più forte anche di quello capace di battere Murray in Coppa Davis a Napoli nell`aprile 2014. Contro Rafa si è superato riagguantando un match che sembrava compromesso per colpa di tre passaggi piccoli ma determinanti passaggi a vuoto: il primo in apertura di match, il secondo sul 4-4 del secondo (turno di battuta perso da 40-0) e il terzo sull`uno a uno della terza partita. Tre break quasi fatali. Fabio non si è arreso ed è riuscito a rientrare. Ha recuperato il break di svantaggio e strappato ancora il servizio al maiorchino sul 5-4 allungando il match al quarto set. 

Fognini poi si è accorto del calo del rivale ed ha avuto la freddezza e la lucidità di non dargli più respiro. Ha alzato il ritmo e Rafa non gli è più stato dietro. Due pari da 0-2, ancora break nell`ottavo game e 5-3 al servizio: 63 e quinto set. Dall`uno a uno tutti break con Fabio che è andato a servire per il match sul 5-4 e finalmente ha chiuso una sfida che resterà nella storia del tennis italiano. Domenica negli ottavi troverà un altro spagnolo, anche lui mancino, il 33enne Feliciano Lopez. 

"LA MIA VITTORIA PIU' BELLA" - "Tutte le volte che ho battuto Nadal poi ho perso la partita successiva. Quest'anno è successo prima a Rio e poi a Barcellona". Sono le due del mattino a New York quando Fabio Fognini entra nella sala conferenza dopo l'impresa contro Rafael Nadal. Ha appena battuto il campione spagnolo, ma già pensa agli ottavi, a Feliciano Lopez, il prossimo avversario. Un grande segnale di maturità e convinzione nei propri mezzi. Quello visto contro il maiorchino agli US Open e sul cemento, non sulla terra rossa, superficie preferita del ligure, è probabilmente il miglior Fognini di sempre. Anche dello splendido tennista che nel 2014 ha trascinato l'Italia in semifinale di Davis battendo Andy Murray a Napoli avvicinandosi ai top ten. "E' una delle mie vittorie più belle. Forse proprio la più bella. Battere Nadal rimontandogli due set in uno Slam come gli US Open è incredibile.Devo ancora ben realizzare. Soprattutto devo recuperare bene per questi ottavi a New York, un risultato che non avevo mai raggiunto in questo torneo. Sono venuto qui con tanta voglia di fare nonostante non avessi tanti match sul cemento nelle gambe". 

Il match è finito quando in Italia erano le 7.30 circa del mattino e i primi a chiamarlo sono stati il padre Fulvio e la sorella Fulvia. "Avevo ben chiaro cosa fare in campo - sottolinea l'azzurro - sapevo che per batterlo dovevo rischiare". Nel quinto set c'è stato un break dietro l'altro con Fognini sempre avanti, ma Rafa pronto a riprenderlo sul più bello. Il ligure ha dato una dimostrazione di lucidità e solidità da campione: "Ho cercato di restare sempre concentrato al massimo e di pensare al mio tennis. E' stata una gran bella vittoria pure dal punto di vista mentale, ho gestito bene le sensazioni, le emozioni in campo, i momenti delicati. Una goduria...".

E' rimasto calmo e concentrato anche quando nel quinto set il pubblico newyorkese si è schierato dalla parte di Nadal. "Rafa è un grande campione, qui ha vinto due volte e la gente lo ama. E' normale che facciano il tifo per lui". Non c'è neppure il tempo di gioire perché domenica lo attende la sfida negli ottavi con un altro spagnolo, anche lui mancino, Feliciano Lopez. "Serve benissimo e ti fa giocare male perché non ti dà ritmo, ti toglie il tempo - conclude l'azzurro, il cui miglior risultato negli Slam è il quarto di finale al Roland Garros nel 2011.

AVANTI ANCHE LA VINCI  - Roberta Vinci è la prima azzurra a staccare il biglietto per gli ottavi degli US Open femminili, quarto ed ultimo Slam della stagione in corso sui campi in cemento di Flushing Meadows a New York. In corsa al terzo turno ci sono anche Sara Errani e Flavia Pennetta, che torneranno in campo oggi. La Vinci, numero 47 Wta, si è imposta in tre set sulla 26enne colombiana Mariana Duque-Marino, numero 96, complicando un match che sembrava saldamente nelle sue mani: 61 57 62 in due ore esatte. Negli ottavi la Vinci attende la giovane Eugenie Bouchard, 25esima testa di serie, che ha battuto per 76 (9) 46 63 la slovacca Dominika Cibulkova.