Montella punta su Gomez: "Siamo carichi"

Alla vigilia della trasferta di Verona il tecnico viola parla anche di Conte, Agnelli e Moggi

Vincenzo Montella (Fotocronache Germogli)

Vincenzo Montella (Fotocronache Germogli)

Firenze, 22 novembre 2014 - "Dopo la sconfitta con il Napoli e in attesa che da domenica si riparta, ho visto nella mia squadra in questi giorni grandi motivazioni, grande ottimismo, grande fiducia, grande voglia di lavorare e grandissima determinazione. C'é molta coesione e voglia di ripartire anche a livello di classifica. Insomma siamo carichi". Lo ha detto Vincenzo Montella alla vigilia della trasferta con il Verona, dove la sua Fiorentina cercherà di rimettersi in carreggiata dopo due sconfitte consecutive. "È una opportunità importante per me e per i miei giocatori di saper dimostrare di reagire alle difficoltà", ha aggiunto il tecnico viola, facendo poi capire di essere tentato fortemente di schierare dal primo minuto, domani, Mario Gomez, cosa che non succede dal 21 settembre scorso.

​"Ci stanno le critiche e le accetto, ma la mia mente è rivolta al lavoro più di altre volte - ha proseguito Montella - e a quello che devo fare per superare questo momento ma anche i giocatori più rappresentativi e bravi dovranno e devono tirare un po' su la squadra. Tutte la partite sono importanti per testare le ambizioni e te stesso. Quella di Verona è una partita difficile ma anche una grandissima opportunità per superare in classifica il Verona, che è un punto sopra, e questo momento. Dobbiamo dimostrare di essere un grande gruppo anche nelle difficoltà, di essere grandi uomini".

​In conclusione c'è stato spazio anche per le parole del ct della Nazionale, Conte: "Il suo sfogo? Io - ha detto Montella - ho un grande rapporto con lui che parte da lontano, lo stimo come persona e come allenatore, c'è da capire quale sia il fine, anche perché ognuno è portato a tirare l'acqua al proprio mulino". "Da parte mia, come sempre, c'è la massima disponibilità, oltretutto Conte ha avuto l'umiltà di andare a incontrare noi allenatori - ha proseguito il tecnico della Fiorentina - certo, nessuno mi dovrà dire chi far giocare e come, perché la cosa sarebbe diversa. Piuttosto, troverei interessante un continuo contatto con Conte per fare il punto sugli aspetti psico-fisici dei vari calciatori. Allegri ha proposto un confronto con il ct e tutti gli allenatori di serie A? È una proposta interessante anche se non so cosa si potrebbe chiedere di più ad un club e ad un allenatore di A".

Montella ha anche commentato quando dichiarato da Andrea Agnelli riguardo alla possibilità di "perdonare Luciano Moggi" a proposito di calciopoli: "In Italia - ha sorriso il tecnico viola - siamo bravi a perdonare a livello preventivo...ma dico questo a prescindere dal calcio". Infine una battuta sull'avvicendamento Mazzarri-Mancini alla guida dell'Inter: "Se sono rimasto sorpreso? Ormai nel calcio non mi sorprende più nulla. Sono situazioni che succedono, si va avanti. A Roberto faccio un grosso in bocca al lupo".

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