Fiorentina, viva l'ipotesi Pavoletti

L'attaccante del Genoa è l'indiziato numero uno per il reparto offensivo viola nel caso Kalinic salutasse.

Leonardo Pavoletti, miglior bomber italiano dell'ultimo campionato

Leonardo Pavoletti, miglior bomber italiano dell'ultimo campionato

Firenze, 26 luglio 2016 - Il valzer delle punte sta per cominciare. Con Gonzalo Higuain alla Juventus, il dato è tratto. Il colpo dei bianconeri scatenerà un effetto domino che coinvolgerà diverse società italiane, fra cui la Fiorentina. Questo perché il Napoli, orfano del Pipita, sta sì per accaparrarsi Arkadiusz Milik, ma è alla ricerca di un secondo attaccante. I profili nel mirino degli azzurri sono sostanzialmente due: Mauro Icardi e Nikola Kalinic. Arrivare al capitano nerazzurro non sembra missione facile e per questo il club di De Laurentiis starebbe pensando al croato, economicamente meno dispendioso rispetto all'argentino. La società gigliata però fa muro, ritenendo incedibile il proprio bomber, a meno che...

A meno che non giunga a Pantaleo Corvino e al giocatore un'offerta irrinunciabile. La Fiorentina sarebbe disposta a lasciar partire l'ex Dnipro solo di fronte ad un assegno da almeno 30 milioni ed entro un arco di tempo ristretto, non oltre i primi di agosto. La volontà della Viola è quella di tenere Kalinic, ma in caso di un suo addio, la dirigenza ha già in mente il nome del sostituto ideale. Si tratta di Leonardo Pavoletti, grande protagonista del campionato andato in archivio solo tre mesi fa. La punta del Genoa ha sfiorato la convocazione di Antonio Conte per gli Europei, grazie ad un rendimento sensazionale con la maglia del Grifone: 15 gol in 26 presenze, numeri che ne hanno fatto il miglior marcatore italiano della passata Serie A e che hanno attirato le attenzioni della Fiorentina.

La società gigliata è convinzione che Pavoletti possa ripercorrere le gesta di altri grandi bomber azzurri ammirati nel recente passato in riva all'Arno, come Luca Toni e Alberto Gilardino. La richiesta del Genoa non è indifferente, in quanto il presidente Enrico Preziosi vorrebbe 15 milioni, molti di più rispetto a quelli pagati per il riscatto dal Sassuolo. Una cifra non ritenuta congrua dai vertici viola, che non sono intenzionati a spingersi oltre i 12 milioni.

L'accordo tuttavia si può raggiungere, anche perché il calciatore sarebbe felice di sposare il progetto Fiorentina e di far fare alla propria carriera un deciso balzo in avanti. Dopo i tanti giovani acquistati sul mercato, Corvino andrebbe a puntare sull'usato sicuro, anche se a certi livelli Pavoletti è ancora tutto da scoprire. Motivo in più per tentare a tutti i costi Kalinic che, dopo un anno di ambientamento, potrebbe rivelarsi come uno dei centravanti più mortiferi del nostro campionato.