Fiorentina, Sousa: contro il Crotone serve massima intensità

Il tecnico portoghese ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match contro i calabresi. "Mercato? L'unica scelta su cui ho influito è stata quella su Kalinic".

Paulo Sousa (LaPresse)

Paulo Sousa (LaPresse)

Firenze, 25 ottobre 2016 - Neanche il tempo di festeggiare la convincente prestazione di Cagliari, che per la Fiorentina è già tempo di vigilia di campionato. Domani al "Franchi" arriverà il Crotone, alla ricerca disperata di punti per inseguire una salvezza che, giornata dopo giornata, si fa sempre più complicata. Desolatamente ultimi con appena un punto raccolto in nove giornate, i calabresi proveranno a giocare un brutto scherzo alla formazione viola, dalla quale Paulo Sousa si attende continuità dopo le ultime due vittorie con Slovan Liberec e Cagliari. Il tecnico portoghese può essere soddisfatto dell'ultima settimana dei suoi ragazzi, a cui chiede massima attenzione e una prova di maturità contro i rossoblù.

SINGOLI - "A Cagliari siamo stati più continui. Se è stata la svolta? Dobbiamo continuare con intensità alta e convinzione per trovare il dominio sull’avversario e vincere.  La condizione della squadra? Salcedo e Bernardeschi hanno subito un colpo domenica, hanno avuto un giorno di recupero e oggi si sono riaggregati agli altri - sottolinea Sousa in conferenza stampa - Badelj? Milan non è ancora arrivato alle sue migliori performance come altri suoi compagni. Noi cerchiamo di portare tutti al massimo. Hagi e Diks? Sono giocatori che stiamo cercando di inserire perché possano darci una mano nel futuro. Kevin ha bisogno di migliorare tantissimo in fase difensiva e nell’interazione con gli altri reparti, mentre sull’aspetto offensivo ha velocità e resistenza". AVVERSARI - "Il Crotone? Ha segnato in quasi tutte le partite e vista la classifica avranno grande fame di punti. Se noi non riusciamo ad avere la loro stessa fame su ogni azione, avremo sicuramente difficoltà - il pensiero del tecnico viola -. La nostra squadra tecnicamente non è capace di essere superiore all’avversario se non gioca alla massima intensità. Serve dare continuità al gioco e alle vittorie. I calci piazzati? La mia convinzione è che per noi la cosa migliore sia difendere a zona”.

MERCATO - "Capezzi? Nel mercato il mio ruolo più influente su un singolo giocatore è stato su Kalinic. Con la società ho cercato di valorizzare tutti i giocatori, un esempio è Alonso, che poteva essere venduto a 4 milioni un anno fa - rivela Sousa -. Nell'ultima sessione non ho avuto nessuna influenza in quelli che sono rimasti, quelli che sono partiti o quelli che non sono tornati, io posso esprimere solo un giudizio quando il direttore me lo chiede. Poi penso ad allenare".