Il primo acquisto di Corvino si avvicina: Dragowski è ad un passo
Firenze, 29 giugno 2016 - A rilento, eppur si muove. Stiamo parlando del mercato della Fiorentina, ancora povero di colpi che possano far sognare i tifosi. Il nome più in voga in riva all'Arno è sempre quello di Emanuele Giaccherini, anche se la situazione è congelata almeno fino al termine degli Europei. I movimenti più concreti si registrano invece in difesa: oggi è arrivata l'ufficialità della cessione a titolo definitivo di José Maria Basanta al Monterrey, squadra dove ha militato in prestito in questa stagione. Ma soprattutto si avvicina a grandi passi il primo acquisto dell'estate; si tratta di Bartlomiey Dragowski, giovane portiere dello Jagiellonia.
Il classe '97 è in procinto di svolgere le visite mediche e di firmare un quinquennale con la Viola. La conferma arriva direttamente dal ds del club polacco, Cezary Kulesza: "In questo momento stiamo parlando con la Fiorentina. Mancano solo pochi dettagli per definire il passaggio di Dragowski. Abbiamo trovato un accordo per la cifra e anche il ragazzo ha raggiunto un’intesa per il suo ingaggio. Abbiamo dato il nostro benestare per il trasferimento, adesso attendiamo l’ultima risposta da parte della Fiorentina". L'estremo difensore dovrebbe costare alla società dei Della Valle circa 3,2 milioni. Un colpo di Corvino alla Corvino insomma.
Del resto il ds ex Bologna ha costruito un'intera carriera su questo genere di acquisti: giovani di belle speranze da trasformare in realtà del nostro campionato e da cui ricavare esose plusvalenze. Dragowski è solo l'ultimo di una lunga lista. Prima di lui è toccato ai vari Jovetic, Bojinov, Ljajic e Nastasic crescere sotto la supervisione di Corvino per poi spiccare il volo verso ingaggi e club importanti. Un destino che a Firenze si augurano possa avere anche l'estremo difensore diciannovenne, che ha conquistato le luci della ribalta allo Jagiellonia nell'ultimo anno, portandosi a casa i riconoscimenti come rivelazione e miglior portiere del campionato polacco.
Un gran bel biglietto da visita per presentarsi alla corte di Paulo Sousa per giocarsi le proprie carte, anche perché chi sarà il titolare nel ruolo non è ancora dato sapersi. Tatarusanu è dato in uscita, dopo un Europeo non indimenticabile con la Romania, e Dragowski potrebbe improvvisamente ritrovarsi le porte spalancate per un posto nell'undici iniziale.