Venerdì 19 Aprile 2024

Sboccia Marin, Fiorentina avanti da prima. Napoli, pareggio e qualificazione a Praga

Il primo gol del tedesco e Babacar lanciano i viola. Espulso Basanta, il Guingamp accorcia su rigore, ma la squadra di Montella resiste. I partenopei soffrono ma strappano un pareggio contro lo Sparta che vale la qualificazione ai sedicesimi

Marin lancia la Fiorentina in Francia (Afp)

Marin lancia la Fiorentina in Francia (Afp)

Guingamp, 27 novembre 2014 - Fiorentina avanti da prima del girone, il Napoli quasi. Serata positiva per le due italiane in Europa League: i viola, già qualificati, passano 2-1 sul campo del Guingamp e chiudono anche il discorso primo posto al termine di una partita soffertissima. In Francia arriva il primo gol stagionale di Marin e la conferma del buon momento di Babacar, autore del raddoppio. Il generoso rigore di Beauvue con espulsione di Basanta allo scadere del primo tempo riapre la partita: la Fiorentina trema più volte nella ripresa ma porta a casa i tre punti. 

Il Napoli festeggia la qualificazione: sul campo dello Sparta Praga la squadra di Benitez strappa lo 0-0 che regala agli azzurri il pass per i sedicesimi, anche se lascia aperta la questione primo posto. I partenopei salgono a 10 punti e restano affiancati ai cechi, sfavoriti però dagli scontri diretti: basterà dunque vincere al San Paolo contro il Bratislava per passare da primi. 

LE PARTITE

GUINGAMP-FIORENTINA 1-2: - Vittoria tutto cuore per la Fiorentina in una partita dai due volti. Montella fa un ampio turnover, con Tatarusanu fra i pali, Richards e Vargas esterni bassi, Tomovic-Basanta centrali. A centrocampo Badelj agirà con Aquilani e Kurtic, Lazzari e Marin a ridosso di Babacar unica punta. Viola in completo controllo del match nel primo tempo salvo staccare la spina nell'ultimo quarto d'ora. Al 6' sblocca il risultato Marin, al primo gol in maglia viola, su assist di Aquilani. Al 13' raddoppio di Babacar, servito perfettamente da Vargas dalla sinistra. Nel finale di tempo Beauvue dal dischetto accorcia le distanze, con la Fiorentina che resta in dieci per l'espulsione di Basanta.

Il secondo tempo è un assedio del Guincamp alla porta di Tatarusanu. Forti della superiorità numerica, i francesi si riversano nell'area viola sfiorando a più riprese il gol del pareggio. Beauvue in almeno tre occasioni non riesce a concretizzare dalle parti del portiere rumeno, pericolosi anche Kerbrat e soprattutto Yataberè che poco dopo la mezzora colpisce una traversa clamorosa di testa da zero metri. La Fiorentina è letteralmente barricata a difesa della propria area e non riesce quasi mai ad uscire, nonostante Montella nell'intervallo abbia inserito Cuadrado proprio per sfruttare la sua velicità in contropiede. Nei minuti di recupero succede di tutto, con i francesi che si vedono annullare anche un gol di Diallo per fuorigioco. Al triplice fischio finale dell'arbitro Eskov può esplodere la gioia dei giocatori viola, mentre il Guincamp si giocherà la qualificazione nell'ultima giornata con i greci del Paok.

SPARTA PRAGA-NAPOLI 0-0: Benitez rimescola le carte: in avanti c'è Higuain e non Zapata, sulla trequarti con Hamsik a sinistra, giocano Jorginho al centro e Callejon a destra. Nel primo tempo il Napoli rischia un po' troppo, senza però mai riuscire ad impensierire Stech. Sparta chiuso a riccio nella propria trequarti, con gli azzurri che faticano a trovare sbocchi. I padroni di casa però quando ripartono sono sempre pericolosi e sgfiorano il gol in almeno due occasioni: prima con una traversa colpita da Husbauer e poi sulla respinta Lafata sbaglia da sottomisura. Nel finale Albiol sbroglia un'altra situazione insidiosa in area azzurra. Napoli più determinato nel secondo tempo, con la partita che diventa sempre più equilibrata. L'occasione migliore capita però ancora ai padroni di casa al 30', con un tiro dai 20 metri di Matejovsky smorzato da Mesto e deviato da Rafael sulla traversa. Nel finale Benitez manda in campo Zapata al posto di Higuain e riporta Hamsik al centro inserendo Ghoulam al posto di Jorginho. Proprio lo slovacco intorno al 40' ha due buone opportunità per segnare, ma prima di testa e poi con un destro alle stelle spreca tutto. Ancora Hamsik in pieno recupero sfiora il gol della vittoria, ma sarebbe stato forse una punizione eccessiva per la compagine ceca che resta anche lei in corsa per la qualificazione alla seconda fase del torneo.