Babacar, autore di una doppietta
Firenze, 22 aprile 2017 - Serata folle al Franchi, ma alla fine della giostra è la Fiorentina a sorridere. I viola rimontano e battono l'Inter con un clamoroso 5 a 4, grazie a un secondo tempo in cui succede di tutto. Al 45' è 2 a 1 per i nerazzurri, ma in 35 minuti i padroni di casa vanno a segno per quattro volte, con Babacar autore di una doppietta. Sembra finita, ma Icardi realizza due gol nel giro di 180 secondi, e proprio sul gong Brozovic sfiora il pareggio, trovando il salvataggio sulla linea di Astori. Per la squadra di Sousa sono tre punti fondamentali per continuare a inseguire l'obiettivo Europa League. Un obiettivo che si fa più lontano per la Beneamata, che rischia di perdere ulteriore terreno dal Milan e che vede avvicinarsi a -1 la Fiorentina.
LAMPO DI VECINO - Sousa sostituisce l'infortunato Gonzalo Rodriguez con Sanchez e lo squalificato Kalinic con Babacar, sorretto quest'ultimo dalla coppa Borja Valero-Bernardeschi, mentre Chiesa siede in panchina. Dall'altra parte, Pioli conferma in toto la formazione vista domenica scorsa contro il Milan. Dai blocchi di partenza stacca meglio l'Inter, che si fa vedere già al 6', prima con cross insidioso di Gagliardini respinto da Tatarusanu, e poi con un tiro però troppo fiacco di Joao Mario. Dopo i primi dieci minuti di marca nerazzurra, la Fiorentina prende campo, mettendo pressione agli avversari. I viola vengono subito ricompensati, quando al 22' Milic premia l'inserimento di Vecino che batte un incolpevole Handanovic e che firma il suo primo gol in campionato.
UNO-DUE NERAZZURRO - Passano però appena sei giri di lancette che gli ospiti trovano il pareggio: Joao Mario lancia il contropiede di Candreva che sterza, salta Milic e serve Perisic, che di sinistro non lascia scampo a Tatarusanu. La gara vive di folate e infatti alla Beneamata bastano altri cinque minuti per ribaltare il risultato. I viola si fanno sorprendere dalla verticalizzazione di Joao Mario per Icardi, che con un tiro a incrociare sigla la rete dell'1 a 2, la prima personale in trasferta dal 21 settembre. Riordinate le idee, la Fiorentina si riversa in avanti, ma sulla sua strada trova un grande Handanovic, che salva i suoi in occasione del tentativo di Borja Valero e del quasi autogol di Miranda. Il primo tempo va così in archivio con l'Inter avanti di misura.
RIMONTA E CONTRO RIMONTA - Al rientro, i padroni di casa hanno immediatamente la chance per pareggiare: D'Ambrosio commette fallo da rigore su Babacar, ma Bernardeschi calcia malamente, facendosi ipnotizzare da Handanovic. Gli uomini di Sousa sono vivi e al 61' si fanno nuovamente vedere dalle parti del portiere nerazzurro, che non si fa sorprendere dal tiro di Borja Valero. Sul calcio d'angolo seguente, Astori brucia tutti e sigla il 2 a 2. Di colpo l'inerzia passa in mano alla Fiorentina che ne approfitta, trovando altri tre gol nel giro di sette minuti. Prima è Vecino a sorprendere la difesa dell'Inter con un percussione centrale e ribaltare il risultato, poi tocca a Babacar realizzare una doppietta grazie a due contropiedi. Tutto finito? Neanche per sogno, perché Icardi segna due volte fra l'88' e il 91'. L'assedio nerazzurro sbatte tuttavia su Astori, che salva sul bolide di Brozovic, e così scatta la festa al Franchi, in una serata che i tifosi viola difficilmente scorderanno.