Fiorentina-Atalanta 0-0, al Franchi vince la noia

Sousa a fine gara: "Atalanta superiore nelle prima parte, poi coi cambi siamo cresciuti. Fischi? Il pubblico ha diritto ad esprimere il proprio disappunto".

Duello a centrocampo (LaPresse)

Duello a centrocampo (LaPresse)

Firenze, 16 ottobre 2016 - Delude e esce dal campo accompagnata dai fischi del "Franchi" una brutta Fiorentina che non va oltre lo 0 a 0 contro l'Atalanta. I bergamaschi, tatticamente molto ben organizzati, strappano un punto meritato, senza mai concedere vere occasioni da gol alla squadra viola. Gli unici pericoli per la porta di Berisha arrivano nel secondo tempo, prima da un colpo di testa di Sanchez salvato sulla linea da Conti, e poi da un paio di conclusioni di Tello, entrato a metà ripresa al posto di Milic. Troppo poco per meritarsi la vittoria e gli applausi dei tifosi gigliati che, dopo aver sostenuto i propri beniamini per tutto l'arco dei novanta minuti, non risparmiano cori di disapprovazione a fine gara.

PARLA SALCEDO - "Fischi dal pubblico? La gente fa dei sacrifici per acquistare il biglietto e ha tutto il diritto di contestare, noi dovremo cercare di fare il massimo per farli felici - il pensiero nel post partita di di Salcedo, in campo dal primo minuto anche oggi -. Credo che ci siano giornate in cui la palla non entra, la squadra deve preoccuparsi di migliorare la mira perché abbiamo diversi ottimi giocatori che possono segnare. Firenze? Voglio proseguire dando tutto per il gruppo, portando il mio granellino di sabbia per contribuire al lavoro degli altri".

TESTA ALL'EUROPA LEAGUE - La questione dei fischi viene affrontata anche dall'altro difensore della Fiorentina, Astori, uno dei migliori fra i suoi. "I fischi? Li accettiamo perché anche noi volevamo la vittoria e siamo delusi anche noi. L’importante è rimanere tutti uniti per riprendere il cammino che ci compete. Bisogna lavorare di più e a testa bassa - sottolinea il centrale ex Cagliari e Roma. E’ un momento come quello che abbiamo vissuto l’anno scorso anche se eravamo in una differente posizione di classifica. La testa è già a giovedì quando giocheremo in Europa League".

Visibilmente deluso anche Paulo Sousa. Il cambio di modulo non ha fruttato gli effetti sperati, anzi, la manovra della Viola è apparsa più farraginosa del solito. "Se mi hanno fatto male i fischi? No, perché dobbiamo sottolineare che il nostro pubblico ci ha appoggiato per tutta la sfida, anche nelle difficoltà, e poi dopo la fine avevano tutto il diritto di esprimere il loro disappunto - commenta l'allenatore portoghese -. L’Atalanta è stata superiore nella prima parte, con marcature importanti, con ripartenze e fisicità che ci ha messo in difficoltà. La squadra è cresciuta con i cambi, dando un po’ di mobilità e velocità, trovando spazi sia sulle fasce che nel corridoio centrale. La fiducia comunque arriva con le vittorie e a noi servono".