Rok Stipcevic (LaPresse)
Rimini, 18 febbraio 2017 - Per la terza volta nelle ultime quattro edizioni disputate saranno Dinamo Banco di Sardegna Sassari ed EA7 Milano a giocarsi in finale la Coppa Italia. La formazione sarda ha infatti battuto nella seconda semifinale la Germani Brescia 77-70 guadagnandosi l'accesso all'ultimo atto della competizione. Grande prova di squadra per i biancoblu che hanno manfdato ben cinque uomini in doppia cifra con Trevor Lacey arrivato a quota 15 - conditi da 8 rimbalzi e 5 assist - e Stipcevic che di punti ne ha segnati 13 di cui 8 pesantissimi negli ultimi 2 minuti di gara. A pesare e non poco sul groppone della matricola Brescia il 5/26 nel tiro da tre punti - a fronte del 10/24 fatto registrare dalla Dinamo - e il problema dei falli commessi che ha tenuto a lungo fuori dal match due giocatori chiave come Christian Burns e David Moss.
Tanta corsa e tiro da fuori nell'inizio di gara della Dinamo Sassari che in poco più di 5 minuti si porta sul 15-6, capitalizzaando - solo in parte - anche un tecnico fischiato a Diana. Dall'altra parte la Germani fatica terribilmente a trovare la via deol canestro (2/12 iniziale al tiro) e soffre sotto le plance, ma nei secondi finali del quarto riesce a trovare una reazione d'orgoglio grazie a Vitali e a Landry che da fuori ricuce parzialmente lo strappo fissando il parziale sul 22-15 poco prima del suono della prima sirena. L'approccio con cui i lombardi entrano in campo nella seconda porzione del match cambia completamente: l'intensità si alza e i biancoblu riescono a partire con un 9-0 - chiuso dal canestro di Moore - che consente loro di mettere per la prima volta il naso avanti sul 24-22. Bell e Devecchi aggiustano un po' le cose per Sassari ma è sempre Brescia ad avere in mano l'inerzia del match e sulla bomba di Luca Vitali tocca addirittura il +8 prima che Lacey addolcisca con un tap in il passivo mandando tutti negli spogliatoi sul +6 bresciano (39-33).
Il secondo tempo si apre con un mini-break di 5-0 griffato Lacey-Devecchi che rimette subito in carreggiata Sassari che anche grazie ad un Lawal molto presente sotto le plance e alla bomba di Sacchetti trova la nuova parità a quota 46. La Leonessa è costretta a far rifiatare oltre a Moss anche Burns - che aveva avuto un ottimo impatto fisico sul match - e inevitabilmente ne paga lo scotto soprattutto nel pitturato dove i sardi trovano punti preziosi per chiudere la terza frazione sul +5 (60-55). Nell'ultima frazione Diana è costretto a giocare per larghi tratti con il quintetto piccolo e la difesa a zona per arginare le folate deoi sassaresi che si affidano a Lacey e a Savanovic per tenere lontani gli avversari. Brescia però non molla e con Moore, Landry e Vitali riesce a non deragliare, entrando addirittura negli ultimi due minuti di gioco con un punto di vantaggio (67-66). A questo punto sale in cattedra Stipcevic che con un 2/3 ai liberi e una bomba ribalta completamente la situazioine ancora una volta e porta la Dinamo al +4 (71-67). La gErmani accusa il colpo e la stanchezza ma nonostante tutto pesca con LUca Vitali il colpo del -2 a 35" dal suono dell'ultima sirena (72-70). Sul ribaltamento di fronte però è ancora Stipcevic dall'arco a gelare gli avversari e a mettere l'ipoteca decisiva sul 77-70 finale.