Giovedì 25 Aprile 2024

Fiba Champions, al via le Final Four a Tenerife. Venezia a caccia del successo

La Reyer Venezia alle 21 affronterà i padroni di casa dell'Iberostar. Monaco-Banvit l'altra semifinale che si giocherà alle 18

Walter De Raffaele (LaPresse)

Walter De Raffaele (LaPresse)

Tenerife (Spagna), 28 aprile 2017 - Il momento della verità è arrivato. Al Pabellón Insular Santiago Martin di Tenerife scattano le Final Four della prima edizione della FIBA Champions League: i primi a scendere in campo, alle 18, saranno i francesi del Monaco - che ai quarti ha eliminato la Dinamo Sassari e al momento occupa la prima piazza nel massimo campionato transalpino - e i turchi del Banvit (miglior attacco della competizione con una media di 112 punti su 100 possessi giocati e il 53% al tiro)  i quali quest'anno hanno già vinto la Coppa di Turchia e si affidano all'estro e alla concretezza dell'asso Jordan Theodore, capocannoniere della squadra con 15.9 punti di media a cui aggiunge anche 7.5 assist per gara. La prima contro la seconda del girone A. Lo spettacolo è assicurato.

Alle 21 invece i padroni di casa dell'Iberostar Tenerife - che hanno chiuso al primo posto il girone D in cui era inserita anche la Sidigas Avellino e sono una delle migliori squadre della competizione sotto tutti i punti di vista (soprattutto in difesa dove sanno tenere gli avversari a punteggi bassi) - affronteranno la Reyer Venezia, unica italiana rimasta ancora in gara per la vittoria finale e pronta a vendere cara la pelle, come ammette alla vigilia coach Walter De Raffaele: "Arriviamo a queste Final Four con grande entusiasmo e sapendo di aver già portato a casa un risultato storico e di dover rappresentare al meglio un'intera provincia in questo evento. Abbiamo l'ambizione di fare il meglio possibile cominciando con una vittoria contro i padroni di casa. Tenerife è una squadra ben strutturata e molto fisica che può schierare quintetti molto alti. Sono decisamente completi e non a caso sono ai primi posti nella Liga. Noi andremo là cercando di giocare la nostra pallacanestro, senza snaturare le nostre caratteristiche e cercando di mantenere la nostra identità, ossia quella che ci permette di essere atipici e allargare sempre il campo per sfruttare il tiro da tre punti e i nostri lunghi molto dinamici. Speriamo anche  di poter recuperare Ress e Hagins. In difesa invece dovremo provare ad essere duttili e camaleontici per non dare agli spagnoli punti di riferimento e mettere qualche granello di sabbia nei loro ingranaggi ben oleati. Non vivremo la cosa con angoscia ma cercheremo di gustarcela. Abbiamo tanta fame e desiderio di vincere per la prima volta qualcosa a questi livelli e sono sicuro che daremo tutto ciò che abbiamo".

Domenica alle 17,15 si giocherà la finale per il terzo e quarto posto mentre alle 20.15 si disputerà la finalissima.