Giovedì 18 Aprile 2024

FIBA Champions, doppia sconfitta per Venezia e Sassari

I lagunari hanno sfiorato la clamorosa rimonta ma sono stati battuti 74-71 dal Pinar Karsiyaka, mentre Sassari è stata sconfitta 73-62 dal Monaco dopo aver rischiato il tracollo

Peric (LaPresse)

Peric (LaPresse)

Bologna, 22 marzo 2017 - Non comincia sotto i migliori auspici l'avventura ai quarti di finale di FIBA Champions League delle italiane: sia la Dinamo Sassari sia l'Umana Reyer Venezia hanno infatti incassato una una sconfitta nel primo dei due atti che determineranno due delle quattro semifinaliste. I lagunari nel pomeriggio in quel di Izmir - dove nella fase a gironi avevano subito un pesantissimo -40 - sono stati battuti 74-71 dal Pinar Karsiyaka di un monumentale Mateusz Ponitka, indiscusso MVP della serata con 25 punti e 8 rimbalzi portati a casa, che aveva cominciato la gara spingendo a suon di canestri i turchi al +15 (38-23). Nel secondo tempo però è arrivata la convincente risposta degli orogranata che si sono affidati agli ispirati Haynes (19 punti) e ad Ejim (16 punti e 7 rimbalzi) e alla difesa a a zona per ingabbiare l'attacco turco e rientrare fino al -2 (61-59). Proprio i già citati Haynes ed Ejim non hanno però saputo approfittare appieno del calo dei turchi sbagliando entrambi il colpo dell'aggancio e così il Pinar è riuscito a piazzare il colpo di reni giusto con Ponitka. Non è andata meglio alla Dinamo che al Louis II di Monaco è stata sconfitta 73-62 dalla capolista del campionato transalpino trascinata dalle giocate di un tarantolato Ouattara -autore di 17 punti - e dal dinamismo della coppia di lunghi composta dall'ex varesino Davies (16 punti e 4 rimbalzi) e da Bost (13 punti e 8 rimbalzi). La chiave del successo monegasco però è stata soprattutto la difesa che per 35 minuti ha concesso poco o nulla ad una Dinamo apparsa un po' distratta come dimostrano le 24 palle perse a fine gara. Lacey e compagni hanno di fatto sempre inseguito i padroni di casa che dopo l'intervallo lungo hanno preso il largo con le bombe di Ouattara e Bost e le giocate da sotto di Sy e Wright che hanno permesso al Monaco di schizzare a +20 (60-40). Nell'ultimo quarto però è arrivata la reazione della Dinamo che grazie a tre bombe di Stipcevic e due di Lighty ha potuto alleggerire il passivo in vista del ritorno. Tra una settimana infatti si tornerà in campo e sia Dinamo che Reyer hanno tutte le carte in regola per ribaltare in casa le rispettive differenze canestri. MATTEO AIROLDI