Ljaijc-Gervinho, la Roma riparte. Ciao Feyenoord: 1-2

Nell'inferno di Rotterdam, i giallorossi ottengono la vittoria qualificazione che può cambiare la stagione. Vantaggio di Ljajic, olandesi in 10 ma capaci di pareggiare con Manu. L'ivoriano allontana le paure. Match sospeso 15' per un lancio di oggetti in campo

Adem Ljajic sblocca la Roma (Afp)

Adem Ljajic sblocca la Roma (Afp)

Rotterdam, 26 febbraio 2015 - La Roma si sbarazza della 'pariggite' e a Rotterdam batte 2-1 il Feyenoord, qualificandosi agli ottavi di finale di Europa League. Un piccolo 'miracolo' per i giallorossi, bloccati sull'1-1 all'andata e presentatisi in Olanda con le incertezze del campionato. E invece stavolta Totti e compagni centrano l'obiettivo, restando in corsa nella rassegna continentale con il gol decisivo di Gervinho e nonostante l'inciviltà del pubblico locale.

Garcia opta per un centrocampo esperto con Keita e De Rossi, e il tridente con Ljajic, Totti e Gervinho. Gli olandesi hanno la solita rapidità e approfittano anche delle condizioni meteo impietose (freddo e pioggia) per presentarsi aggressivi davanti a Skorupski, portiere di coppa. La prima, vera occasione è di marca giallorossa: Pjanic toglie palla ad un incerto Nelom, Totti vede Vermeer fuori dai pali e sfiora il vantaggio con un lob di poco largo. Il capitano prova a rifarsi due minuti dopo, calciando di forza una punizione che si stampa sul palo esterno. Il Feyenoord replica al 21' con una botta di Toornstra neutralizzata da Skorupski in due tempi.

Sale la tensione in campo ma la Roma domina e Pjanic si rende di nuovo minaccioso. Al 38' una maxi-banana di plastica piove dalle tribune, probabilmente indirizzata a Gervinho: il quarto uomo la raccoglie e l'arbitro Turpin minaccia la sospensione qualora accadano altri episodi del genere. De Rossi, al 44', tenta l'impossibile ma, al secondo dei quattro minuti di recupero, i giallorossi passano con un piattone al volo di Ljajic, servito alla perfezione da Torosidis.  Nella ripresa non cambia il copione e la Roma, al 6', si rende minacciosa con la coppia Gervinho-Pjanic.

Al 9', pero', accade il 'fattaccio': Turpin espelle, forse esagerando, Te Vrede per un fallo di Manolas. Il pubblico non gradisce e getta di tutto in campo. Partita sospesa per 15. Al rientro Manu, appena gettato nella mischia, gela gli entusiasmi italiani, infilandosi in un'autostrada che conduce direttamente davanti a Skorupski, battuto di giustezza. La Roma però reagisce immediatamente e si riporta subito in vantaggio con Gervinho, che finalizza sotto porta un altro assist di Torosidis. Piovono accendini dalle parti di Skorupski.

Con l'uomo in più la Roma si chiude troppo e, dopo un bel contropiede di Gervinho e Ljajic, rischia al 22' ma stavolta Skorupski è bravo in uscita su Mapu e Toornstra. Ultime chance per Mapu e Gervinho, poi il triplice fischio che manda in visibilio la Roma, che ora lunedì, all'Olimpico contro la Juventus, tenterà di rimettersi in carreggiata anche in campionato.