Rotterdam, 26 febbraio 2015 - I tifosi del Feyenoord creano ancora problemi e una settimana dopo gli scandalosi scontri con la polizia a Roma riescono nuovamente a rovinare una serata di calcio, resa già difficile dalle tensioni del pre-partita in cui dei supporter giallorossi vengono schedati come fossero dei criminali, mentre altri sono costretti ad attendere il fischio d'inizio della partita in Questura per evitare contatti con i 'rivali'. Il fischio d'inizio stavolta non basta placa i bollenti spiriti della parte più calda del tifo olandese che si sfoga con un ripetuto lancio di oggetti in campo costringendo l'arbitro Turpin a sospendere la partita per quasi 20 minuti.
BANANA CONTRO GERVINHO - Ma andiamo con ordine: episodio increscioso al 38' del primo tempo, sul punteggio di 0-0, quando dagli spalti arriva in campo una banana gonfiabile diretta a Gervinho, 'reo' di aver in precedenza polemizzato con i tifosi olandesi, molto vicini in campo per l'assenza delle barriere. Il quarto uomo l'ha immediatamente rimossa, e l'arbitro si è diretto verso le panchine delle due squadre intimando lo stop del match qualora si fossero ripetuti altri episodi di razzismo.
SOSPENSIONE NELLA RIPRESA - A rendere incandescente gli animi il gol di Ljajic allo scadere del primo tempo, festeggiato dal serbo proprio sotto il settore che in precedenza aveva lanciato la banana. In campo è volato di tutto: dalle più classiche monetine agli ombrelli. Nella ripresa la situazione peggiora quando l'arbitro espelle Te Vrede, reo di un fallo su Manolas. Nuovo lancio di oggetti e il direttore di gara manda tutti negli spogliatoi. Si riprende a giocare 15' in un clima tutt'altro che tranquillo.