Giovedì 18 Aprile 2024

Feyenoord: "Banana a Gervinho? Non è razzismo ma intrattenimento"

Il dg del club olandese respinge le accuse: "Questi oggetti servono a creare la giusta atmosfera in tribuna. Siamo una società multiculturale". La Uefa, che ha aperto un'inchiesta, si pronuncerà il 19 marzo. Intanto Ljajic è stato sanzionato con una diffida per la sua esultanza a Rotterdam

La banana lanciata a Gervinho durante Feyenoord-Roma (Ansa)

La banana lanciata a Gervinho durante Feyenoord-Roma (Ansa)

Roma, 4 marzo 2015 - Il Feyenoord assolve i suoi tifosi per la banana lanciata a Gervinho durante la partita di Europa League contro la Roma. In attesa di conoscere le decisioni della Uefa, che sul caso ha aperto un'inchiesta, il direttore generale del club olandese prova a respingere le accuse di razzismo: "Le banane fanno parte delle attività ludiche dei nostri tifosi, che le portano allo stadio assieme ad altri gonfiabili, come palloni giganti da spiaggia. È una tradizione che abbiamo dagli anni '80, importata dall'Inghilterra dove per primi l'hanno iniziata i supporter del Manchester City. Il razzismo non c'entra niente", ha spiegato in un'intervista diffusa dal sito del club. 

"Aabbiamo fatto di tutto per convincere l'Uefa. Oltretutto, in passato abbiamo dato vita a iniziative come 'portatevi dietro le banane' per colorire e animare gli spalti e creare un'atmosfera divertente, come in occasione della partita contro l'Heracles, e di sicuro non lo avremmo fatto se le nostre intenzioni non fossero state sane- ha detto ancora Gudde - Anche in occasione della partita di andata a Roma già al 12' nel settore ospiti dello stadio sono comparse banane gonfiabili e 'beach ball', e nessuno ha detto niente. Il Feyenoord è un club multiculturale e, come abbiamo spiegato all'Uefa utilizzando filmato e foto, l'uso delle banane gonfiabili fra i tifosi è solo un'iniziativa per sdrammatizzare e rendere divertente l'atmosfera del prepartita e poi del match"Il caso sarà discusso dalla Uefa il 19 marzo. 

Nel mirino del governo del calcio europeo era finito anche Ljajic, reo di un'esultanza provocatoria nei confronti degli stessi tifosi. La commissione disciplinare dell'Uefa ha sanzionato il romanista con una diffida. La Roma è stata anche multata di diecimila euro per aver provocato il ritardato inizio del secondo tempo.