Giovedì 25 Aprile 2024

Sampdoria, Ferrero choc: "Pulvirenti deve morire"

Il presidente della Sampdoria, intervenuto a La Zanzara, durissimo contro il patron del Catania: "Chi vende le partite deve essere preso a schiaffi tutti i giorni". E ne ha anche per Lotito, Cairo e i suoi detrattori

Massimo Ferrero (Ansa)

Massimo Ferrero (Ansa)

Roma, 1 luglio 2015 - "Pulvirenti? Questo signore che non conosco va radiato dal calcioMa come si permette di sporcare il calcio? Deve essere radiato, a me certa gente fa schifo".  Massimo Ferrero, è un fiume in piena. Intercettato da La Zanzara ai microfoni di Radio 24, il presidente della Sampdoria attacca, non senza cadute di stile, il patron del Catania, protagonista in negativo dello scandalo che ha investito il Catania e tutto il calcio italiano. "Buttare la chiave? No, deve morire, è finito, non deve esistere, deve essere radiato lui, la squadra, tutto. E' gentaccia. Non esiste, non si deve salvare nessuno di questi. Uno che si permette di vendere le partite deve prendere schiaffi tutti i giorni, da tutti". 

LOTITO - Da un presidente a un altro, Ferrero ne ha anche per Cladio Lotito: "Per me è una brava persona, ma lo mettono in mezzo perché fa notizia. Lavora troppo e si fida di tutti. A me 'nun me po' consiglià niente', non è all'altezza di consigliare niente a nessuno. Al massimo un posto dove comprare il pesce a basso prezzo". 

CAIRO - Quindi è il turno di Urbano Cairo, patron del Torino: "Come si dice a Roma, ha i 'soldi de cioccolata', cioè quando li metti in saccoccia poi si squagliano. E' oculato, tirchio. Io invece sono un uomo molto generoso perché vengo dalla povertà. Sono come Robin Hood ma non rubo, si sono già rubati tutto".

LA SAMP - Dai colleghi alle vicende della sua Sampdoria. Ferrero parla della situazione societaria del club blucerchiato e replica a certe indiscrezioni di stampa secondo cui l'attuale proprietario andrebbe avanti coi soldi della famiglia Garrone: "Stiamo parlando di un signore molto intelligente, che ha un impero ed è difficile che si faccia fregare. Ho messo un quindicina di milioni appena sono entrato, abbiamo fatto aumento di capitale. Sono soldi miei e di chi sennò? Io non ho la benzina, però mio padre mi ha insegnato che non bisogna essere ricchi ma credibili e io ho tanto credito, perché non è vero che le banche non danno soldi. Quando hai un progetto serio e restituisci, le banche ti seguono".