Milos Teodosic (LaPresse)
Bologna, 17 aprile 2017 - Domani sera si alzerà ufficialmente il sipario sui playoff di Eurolega, uno degli eventi più attesi dagli appassionati della pallacanestro europea. Quattro quarti di finale che, con serie giocate al meglio delle cinque partite, determineranno le quattro partecipanti alle Final Four che si giocheranno ad Istanbul dal 19 al 21 maggio prossimi.
I primi a scendere in campo, alle 19, saranno i campioni in carica del CSKA Mosca, arrivati secondi in regular season ad una vittoria di distanza dal Real Madrid, che se la vedranno con il Baskonia di Andrea Bargnani: inutile nascondersi, il CSKA ha ancora cuciti addosso i gradi della favorita per via del suo collaudatissimo sistema di gioco che si basa sui due punti cardine Teodosic e De Colo che sono capaci di vincere una partita in qualsiasi momento. Il Baskonia dal canto suo proverà a tener quanto più viva la serie sperando invece nelle folate di Larkin e perché no puntando sull'orgoglio e la classe di un Andrea Bargnani tornato in Europa dopo 10 anni trascorsi oltreoceano e desideroso di dimostrare di valere un posto di rilievo nei più prestigiosi palcoscenici cestistici continentali, nonostante una stagione non particolarmente fortunata dal punto di vista degli infortuni. In regular season il bilancio degli scontri diretti è di una vittoria per parte ottenuta in entrambi i casi tra le mura amiche.
Poco più tardi, alle 20, comincerà invece la serie più intrigante e probabilmente più equilibrata dell'intero playoff che vedrà contrapposti i turchi del Fenerbahce Istanbul - protagonisti di una stagione un po' altalenante sotto il profilo del rendimento anche per via di diversi problemi fisici che hanno tenuto ai box per parecchio tempo alcuni giocatori importanti come Bogdanovic e Datome - ai greci del Panathinaikos che in regular season hanno preceduto di una posizione proprio i gialloblu assicurandosi il vantaggio del fattore campo che in certi casi può sempre giocare un ruolo determinante, specialmente quando si parla di un campo molto caldo come l'OAKA di Atene. Dall'altra parte però c'è la grande voglia del Fener di andare alle Final Four per riscattare il ko dello scorso anno nell'ultimo atto e giocarsi le proprie chances di vittoria finale davanti al proprio pubblico. Ad aggiungere un tocco di romanticismo al tutto c'è poi il ritorno ad OAKA da avversario di Zelimir Obradovic che nei 13 trascorsi sulla panchina degli ateniesi ha vinto tutto. Anche in questo caso il computo degli scontri diretti è di una vittoria a testa.
Dopodomani invece si chiuderà il quadro della prima giornata con le sfide tra Olympiacos ed Efes e tra Real è Darussafaka Dogus che si presentano altrettanto interessanti e difficili da promosticare.